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Ho Chi Minh City (Agenzia Fides) – Il Papa e il presidente del Vietnam sono come “due padri di famiglia in un villaggio”, che si incontrano per “assicurare al villaggio la concordia, la pace, la verità e l’amore”. Il villaggio globale di oggi è il mondo. Usando questa originale metafora, il Cardinale Jean-Baptiste Pham Minh Man, Arcivescovo di Ho Chi Minh City, in un’intervista all’Agenzia Fides, descrive le sue impressioni e le sue speranze alla vigilia dell’incontro fra Benedetto XVI e il Presidente Nguyen Minh-Triet, previsto per oggi, 11 dicembre, in Vaticano.
Quali sono le sue impressioni sull’imminente incontro fra il Papa e il Presidente del Vietnam?
In tempi di globalizzazione il mondo si è ristretto, trasformandosi in un villaggio in cui le nazioni sono divenute famiglie che vivono le une per le altre e dipendono le une dalle altre. E, secondo la tradizione culturale del Vietnam, le famiglie, nei rapporti fra loro, assumono un comportamento ispirato ai sentimenti propri di un villaggio. Con questa metafora voglio sottolineare che il Vaticano e il Vietnam sembrano avere la volontà di costruire relazioni di questo tipo. Spero che la situazione attuale e l’incontro fra il Papa e il Presidente, che in prospettiva comporta vantaggi per le due parti, farà nascere rapporti di tal genere.
Come giudica le relazioni attuali fra Vaticano e Vietnam e quelle future?
Penso che in qualsiasi tipo di relazione ci possono essere dei punti di disaccordo. Ma desidero che, attraverso il dialogo, nel rispetto reciproco e nella ricerca della verità, passo dopo passo, le due parti si comprendano meglio e, insieme, superino i punti di disaccordo, nello spirito di “concordia del villaggio”. Come Chiesa in Vietnam, cerchiamo di fare la nostra parte in questo cammino: ad esempio, dopo un lungo lavoro di traduzione in lingua vietnamita, il 4 dicembre scorso abbiamo diffuso nel paese e fra le autorità civili l’Enciclica di Papa Benedetto XVI Caritas in Veritate. E’ un gesto che speriamo contribuisca a una migliore comprensione di cosa è la Chiesa e dello spirito con cui essa opera.
Come vive la comunità cattolica in Vietnam questo storico incontro?
La comunità cattolica in Vietnam, da un punto di vista generale, spera che i “capi delle due famiglie del villaggio globale” simpatizzino l’un l’altro e insieme creino un clima di concordia per tutte le famiglie del villaggio, unendo le loro forze per assicurare uno sviluppo integrale a tutta la comunità. Tutti desideriamo che essi facciano sì che il “villaggio” divenga una nuova comunità umana dove regnino la verità, l’amore, la giustizia e la pace.
(PA) (Agenzia Fides 11/12/2009 righe 27 parole 278)
