ASIA/VIETNAM - Oltre 250 milioni di bambini vaccinati e quattro milioni di decessi evitati grazie all’intensificarsi delle attività di immunizzazione negli ultimi 10 anni

giovedì, 19 novembre 2009

Hanoi (Agenzia Fides) - E’ stato reso noto ad Hanoi, Vietnam, prima del GAVI Partners’ Forum, che riunisce 400 partecipanti provenienti da tutto il mondo, tra i quali ministri della sanità, donatori, rappresentanti della società civile e dell’industria, ricercatori ed esperti di sviluppo, che sul mercato dei vaccini, il prezzo di uno dei principali vaccini combinati, noto come pentavalente, è notevolmente diminuito, consentendo di vaccinare milioni di bambini in più nei paesi in via di sviluppo. Nuovi dati indicano che, entro la fine del 2009, oltre quattro milioni di decessi prematuri provocati da pertosse, Haemophilus influenzae di tipo b (Hib) ed epatite B saranno stati evitati. Il pentavalente è generalmente considerato lo standard di riferimento per l’immunizzazione dei bambini poiché offre protezione contro cinque malattie: Hib (Haemophilus influenzae di tipo b), difterite, pertosse, tetano ed epatite B.
Il modello operativo proposto da GAVI si basa sull’aspettativa che la domanda crescente di vaccini nei paesi in via di sviluppo induca un maggior numero di imprese a produrre vaccini, creando così concorrenza e provocando un calo dei prezzi. Il successo di questo modello è evidente dai dati raccolti. Laddove nel 2001 c’era una sola impresa che produceva il vaccino pentavalente, adesso ce ne sono quattro. Due di esse sono indiane ed i loro prodotti sono stati immessi sul mercato nel 2008. Oggi il 50% dei vaccini finanziati da GAVI proviene da produttori di paesi in via di sviluppo. Gli esperti nel campo della salute ritengono che il calo del prezzo del vaccino pentavalente possa avere un impatto anche su altri paesi. Si ritiene, ad esempio, che molti paesi a reddito medio adotteranno il vaccino pentavalente adesso che il suo prezzo sembra destinato a scendere al di sotto dei 3 dollari USA per i paesi più poveri.
Alla riunione di Hanoi, Mary Robinson, Presidente del Consiglio di Amministrazione di GAVI, ha sottolineato che, nonostante i progressi compiuti nel campo della copertura vaccinale e nonostante il calo dei prezzi, oltre 20 milioni di bambini nel mondo ancora non possono accedere ai vaccini salvavita di base. GAVI Alliance è una partnership di soggetti pubblici e privati, con sede a Ginevra, che si pone come obiettivo di migliorare la salute nei paesi più poveri. Riunisce paesi in via di sviluppo e paesi donatori, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’UNICEF, la Banca Mondiale, l’industria dei vaccini dei paesi industrializzati e di quelli in via di sviluppo, istituti tecnici e di ricerca, organizzazioni non governative e altri benefattori privati. Fornisce vaccini salvavita e contribuisce a rafforzare i sistemi sanitari. (AP) (19/11/2009 Agenzia Fides; Righe:33; Parole:443)


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