VATICANO - Il saluto del Papa alla Plenaria della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e l’appello alla Comunità internazionale “affinchè si moltiplichino gli sforzi per offrire un’adeguata risposta ai drammatici problemi dell’infanzia”

giovedì, 19 novembre 2009

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Al termine dell’udienza generale di mercoledì 18 novembre, il Santo Padre Benedetto XVI ha rivolto un saluto particolare ai membri della Plenaria della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, presenti all’udienza. “Sono lieto di rivolgere il mio benvenuto ai Signori Cardinali, ai Vescovi e a tutti i membri dell’Assemblea Plenaria della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, presieduta dal Cardinale Ivan Dias – ha detto il Santo Padre -. La vostra presenza mi offre l’opportunità di rinnovare a ciascuno l’espressione della mia viva gratitudine per il generoso impegno con il quale operate a favore della diffusione del messaggio evangelico. Affido alla protezione di Maria Santissima, Regina degli Apostoli, questa vostra Plenaria, invocando la sua materna assistenza su quanti sono coinvolti nell’azione missionaria in ogni angolo della terra”.
Benedetto XVI ha anche lanciato un appello per i bambini, in vista della Giornata Mondiale di Preghiera e di Azione per i Bambini che si celebra il 20 novembre. Queste le parole del Papa: “Dopodomani si terrà presso le Nazioni Unite la Giornata Mondiale di Preghiera e di Azione per i Bambini, in occasione del 20° anniversario dell’adozione della Convenzione sui diritti del fanciullo. Il mio pensiero va a tutti i bambini del mondo, specialmente a quanti vivono in condizioni difficili e soffrono a causa della violenza, degli abusi, della malattia, della guerra o della fame. Vi invito ad unirvi alla mia preghiera e, al tempo stesso, faccio appello alla Comunità internazionale affinchè si moltiplichino gli sforzi per offrire un’adeguata risposta ai drammatici problemi dell’infanzia. Non manchi il generoso impegno di tutti affinchè siano riconosciuti i diritti dei fanciulli e rispettata sempre più la loro dignità.” (SL) (Agenzia Fides 19/11/2009)


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