VATICANO - Messaggio del Papa al termine del mese mariano: “Siate luce nelle vostre case, in ogni ambiente e in ogni circostanza della vita. Siatelo con la vostra fedele testimonianza evangelica, ponendovi ogni giorno alla scuola di Maria, perfetta discepola del suo Figlio divino.”

martedì, 1 giugno 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “Il mese di maggio termina con la festa liturgica della Visitazione: secondo mistero gaudioso, che infonde nei cuori un soffio sempre nuovo di speranza. L’incontro tra Maria ed Elisabetta è tutto animato dallo Spirito Santo, che riempie di letizia le madri e fa sussultare il profeta nascituro. Quest’anno, poi, celebriamo tale festa all’indomani della Pentecoste, e ciò fa pensare al vento dello Spirito, che sospinge Maria e con lei la Chiesa sulle strade del mondo, per recare a tutti Cristo, speranza dell’umanità.” E’ un brano del Messaggio che il Santo Padre Giovanni Paolo II ha inviato ai fedeli raccolti in preghiera nei Giardini Vaticani per la conclusione del Mese Mariano. La recita del Santo Rosario si è svolta durante la processione che dalla Chiesa di Santo Stefano degli Abissini ha raggiunto la Grotta della Madonna di Lourdes. La recita del Rosario è stata guidata da S.E. Mons. Vittorio Lanzani, Delegato della Fabbrica di San Pietro, mentre il Messaggio del Santo Padre è stato letto da S.E. Mons. Leonardo Sandri, Sostituto della Segreteria di Stato.
“Desidero unirmi spiritualmente a voi, che prendete parte al tradizionale incontro mariano, a conclusione del mese di maggio in Vaticano” ha scritto il Papa, ricordando che le fiammelle delle candele nelle mani dei fedeli durante la processione, rappresentano la speranza che Cristo, morto e risorto, ha donato all’umanità. Quindi il Santo Padre ha esortato ad essere sempre “portatori di questa luce. Anzi, come raccomanda il Signore ai discepoli, siate voi stessi luce nelle vostre case, in ogni ambiente e in ogni circostanza della vita. Siatelo con la vostra fedele testimonianza evangelica, ponendovi ogni giorno alla scuola di Maria, perfetta discepola del suo Figlio divino.” (S.L.) (Agenzia Fides 1/6/2004; Righe 19 - Parole 283)


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