VATICANO - Il Papa al Patriarca della Chiesa ortodossa di Etiopia dopo il suo intervento al Sinodo: “le nostre Chiese possano avvicinarsi nell'unità che è il dono dello Spirito Santo e rendere testimonianza comune della speranza trasmessa dal Vangelo!”

mercoledì, 7 ottobre 2009

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Lei ha ricordato che l'annuncio evangelico non può prescindere dall'impegno di edificare una società che sia conforme alla volontà di Dio, rispetti le benedizioni del creato e tuteli la dignità e l'innocenza di tutti i suoi figli. In Cristo sappiamo che la riconciliazione è possibile, la giustizia può prevalere, la pace può durare! Questo il messaggio di speranza che siamo chiamati ad annunciare. Questa la promessa che oggi gli abitanti dell'Africa desiderano vedere avverarsi”. Con queste parole il Santo Padre Benedetto XVI si è rivolto al Patriarca della Chiesa ortodossa di Etiopia, Sua Santità Abuna Paulos, dopo il suo intervento al Sinodo, il 6 ottobre.
“Preghiamo, dunque, affinché le nostre Chiese possano avvicinarsi nell'unità che è il dono dello Spirito Santo – ha proseguito Benedetto XVI - e rendere testimonianza comune della speranza trasmessa dal Vangelo! Continuiamo a operare per lo sviluppo integrale di tutti i popoli africani, rafforzando le famiglie che sono il baluardo della società africana, educando i giovani che sono il futuro dell'Africa e contribuendo all'edificazione di società caratterizzate da onestà, integrità e solidarietà! Che le nostre decisioni in queste settimane aiutino i seguaci di Cristo in tutto il continente a essere esempi convincenti di rettitudine, misericordia e pace e a essere una luce che illumina il cammino delle generazioni future”. (SL) (Agenzia Fides 7/10/2009; righe 16, parole 225)


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