AMERICA/URUGUAY - Settimana della Famiglia dal 4 al 10 ottobre sul tema “Famiglia casa di valori umani e cristiani”

martedì, 29 settembre 2009

Montevideo (Agenzia Fides) – Dal 4 al 10 ottobre, la Chiesa dell’Uruguay celebrerà la Settimana della Famiglia sul tema “Famiglia casa di valori umani e cristiani”. Per l’occasione, la Commissione Nazionale di Pastorale Familiare della Conferenza Episcopale dell’Uruguay ha preparato due schede di orientamento, per guidare i lavori degli operatori pastorali che durante la Settimana realizzeranno diverse attività missionarie con gruppi, realtà locali e nuclei familiari.
Come si legge nel testo di presentazione della prima scheda, lo scopo dell’iniziativa è “favorire l’unione nelle famiglie, affinché da questo legame possa nascere un impulso per la comunità parrocchiale o educativa”. Infatti “la famiglia dovrà sempre cercare di costituirsi in una scuola di valori umani e cristiani per i suoi membri”, permettendo in questo modo che “nella coscienza e nella vita dei suoi membri, nasca la maggior parte dei valori per la convivenza quotidiana e concreta tra i componenti”. Da qui “la grande importanza di una reciproca testimonianza”.
Il materiale contenuto nella seconda scheda, invece, offre alcune indicazioni in merito ai “valori dell’impegno nella società” ed in particolare alla loro testimonianza sotto forma di “solidarietà, giustizia, convivenza sociale e civile, in uno spirito di servizio e responsabilità”. L’obiettivo della seconda riflessione è “coltivare l’impegno e la proiezione sociale della famiglia cristiana; interrogarsi sui diversi modi ed ambiti di partecipazione sociale; impegnarsi, come famiglia, nell’apportare nella società i valori umani e cristiani”.
Il tema scelto – si legge ancora nella seconda scheda – nasce dalla necessità della società di avere “famiglie cristiane che si sforzino di cercare il bene del maggior numero possibile di persone, anche remando controcorrente”. Le famiglie, pertanto, sono chiamate a “dare testimonianza di servizio ai bisognosi, di rispetto delle legge, di sostegno e collaborazione con la Chiesa e con lo stato”, facendo così fronte alla “ricostruzione della nostra società così minacciata dagli antivalori”. Pertanto – scrive ancora la Commissione Nazionale di Pastorale Sociale – “come cristiani è importante che partecipiamo alle associazioni che trasmettono valori nella società, come ad esempio quelle che cercano di regolamentare i mezzi di comunicazione o che promuovono campagne in difesa del diritto alla vita”. In questo modo, “attraverso l’impegno in tutti i campi sociali e civili”, “i genitori hanno la grande opportunità di essere da esempio per i loro figli” e a loro volta i figli, “assumendo i valori trasmessi dai genitori, saranno collaboratori nella costruzione di una civiltà dell’amore, nella quale la vita e i diritti fondamentali della persona vengono rispettati e difesi al di sopra degli interessi personali”. “L’ambito principale dove conoscere e coltivare la fede è principalmente quello familiare” e attraverso la testimonianza, “la famiglia si costituisce in un faro che irradia i valori evangelici nella società”, conclude il testo. (GT) (Agenzia Fides 29/9/2009)


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