AMERICA/PARAGUAY - La Conferenza Episcopale interviene in difesa dei diritti delle popolazioni di Puerto Casado: “la dignità della persona umana deve essere promossa indipendentemente dagli interessi di settore”

lunedì, 21 settembre 2009

Asuncion (Agenzia Fides) – “Una riflessione serena, effettiva e costruttiva” circa le rivendicazioni delle popolazioni di Puerto Casado, in marcia da diversi giorni verso la Capitale. È quanto chiede la Presidenza della Conferenza Episcopale del Paraguay in una dichiarazione trasmessa il 18 settembre alle Autorità del Paese. In particolare, “esortiamo tutta la cittadinanza a prendere coscienza di queste rivendicazioni, analizzandole e valutandole”, per farsi una “serena e cosciente” idea della situazione, allo scopo di adottare dei provvedimenti “positivi, che accompagnino con spirito umano e cristiano questi cittadini”. Infatti, “la dignità della persona umana deve essere promossa indipendentemente dagli interessi di settore”.
Alle Autorità dello Stato i Vescovi chiedono dunque “un giusto discernimento valutando l’intera situazione di queste popolazioni, tenendo presente il bene comune nazionale e la dignità umana per raggiungere soluzioni opportune”. “Ricordiamo ancora una volta – si legge nella dichiarazione – l’impegno della Chiesa cattolica nel nostro paese di accompagnare il popolo nelle sue necessità ed aspirazioni”, e “non per interesse sociopolitico”, ma come “esigenza propria della sua missione evangelizzatrice”. Interpretando dunque il desiderio degli altri Vescovi, i membri della Presidenza della Conferenza Episcopale del Paraguay si augurano “che le soluzioni al caso si realizzino con la celerità che la situazione reclama”, assicurando le loro preghiere e chiedendo “la benedizione di Dio e di Maria Santissima”. (GT) (Agenzia Fides 21/9/2009)


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