ASIA/CINA - Mons. Bartolomeo YU Chengti, Vescovo di Hanchung, uno dei grandi testimoni della libertà della Chiesa, per cui subì prigionia e arresti domiciliari, ha dedicato tutta la sua vita all’evangelizzazione

lunedì, 21 settembre 2009

Hanchung (Agenzia Fides) - Lunedì 14 settembre 2009, è deceduto Sua Ecc. Mons. Bartolomeo YU Chengti, Vescovo della Diocesi di Hanchung (Hanzhong), nella provincia di Shaanxi (Cina Continentale). Le sue condizioni fisiche, già gravemente compromesse a causa di un cancro allo stomaco, sono precipitate durante gli ultimi mesi.
Il Presule aveva 90 anni: era nato il 17 agosto 1919. Ordinato sacerdote nel 1949, fu consacrato Vescovo della Diocesi di Hanzhong nel 1981. Egli è stato uno dei grandi testimoni della libertà della Chiesa: per questo ha subito periodi di prigionia e di arresti domiciliari. Chi ha conosciuto Mons. Bartolomeo Yu, lo ricorda come un buon sacerdote ed un vescovo zelante che ha dedicato tutta la sua vita all’evangelizzazione. Con la testimonianza e con un intenso lavoro pastorale ha fatto rinascere attorno a sé le comunità cristiane. Ha lavorato molto per la riconciliazione all’interno della Chiesa: è stato un consigliere apprezzato, punto di riferimento per tutti i sacerdoti che cercavano in lui un aiuto per vivere la vocazione in obbedienza alla Chiesa.
La Diocesi di Hanzhong conta, oggi, più di 20.000 cattolici, per lo più contadini, disseminati in una vasta area che è chiusa in una grande vallata, lontana da tutto: ci sono 40 sacerdoti, e una quindicina di religiose della Congregazione diocesana della Madre del Buon Consiglio. La comunità cattolica è fortemente impegnata a favore della popolazione locale con opere sociali (tre cliniche oculistiche, un asilo e una casa di accoglienza).
Nonostante le limitazioni, imposte dalle Autorità civili, ai funerali hanno partecipato 27 sacerdoti diocesani e molti fedeli, come anche alcuni sacerdoti delle vicine diocesi dello Shaanxi, del Gansu e del Sichuan. La cerimonia religiosa, presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Yu Runshen, si è svolta nella parrocchia rurale di Yuwangwan, dove il defunto Presule risiedeva.
Con la morte di Mons. Bartolomeo Yu Chengti, servo buono e fedele che con il suo entusiasmo e la sua semplicità si era guadagnato la stima dei sacerdoti e dei fedeli della provincia di Shaanxi, scompare un altro testimone della fedeltà a Cristo e alla Chiesa. (Agenzia Fides 21/9/2009; righe 25, parole 344)


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