AMERICA/ECUADOR - Sesta edizione di Missione Ecuador: “Missionario di Cristo, tu sei la speranza dell’Ecuador”

giovedì, 3 settembre 2009

Loja (Agenzia Fides) – “Missionario di Cristo, tu sei la speranza dell’Ecuador” sarà lo slogan della “Missione Ecuador 2009” in programma dal 4 settembre a domenica 13 settembre, come si legge nel comunicato inviato all’Agenzia Fides dall’Università Tecnica Particolare di Loja (UTPL). L’iniziativa, sostenuta dal Presidente della Conferenza Episcopale dell’Ecuador, Sua Ecc. Mons. Antonio Arregui Yarza, è giunta alla sesta edizione e segue due direttive: “evangelizzazione e servizio”. Lo scopo principale è quello di giungere fino “alle comunità in situazione di maggiore necessità appartenenti alle diverse province del territorio ecuadoriano”. In pratica, centinaia di giovani universitari partecipano a “laboratori di formazione umana e professionale” e “mossi da un generoso entusiasmo cristiano”, “condividono la loro vita con le persone dei luoghi di missione, portando loro la gioia del Vangelo e ponendo le loro conoscenze al servizio dello sviluppo umano e spirituale dei fratelli più bisognosi”.
Gli organizzatori fanno anche sapere che il traguardo a lunga scadenza cui la missione punta è che “attraverso il servizio di evangelizzazione e di impegno sociale realizzato per diversi anni consecutivi, si giunga ad uno sviluppo spirituale, socio-umano ed economico del Paese”.
Significative le testimonianze sul “grande cambiamento e l’impatto avuto nella propria vita” di coloro che hanno partecipato alle precedenti edizioni. In particolare, alcuni “giovani missionari” raccontano, tra le altre esperienze, l’opportunità ricevuta “di conoscere la propria gente, farsi nuovi amici, e attraverso la convivenza, preoccuparsi delle persone che vivono intorno a noi, lasciando un’impronta che permetta loro di cambiare vita e di dare un nuova direzione alla nostra”.
Il testo diffuso dalla UTPL si conclude con la speranza di “poter continuare con questo grande sogno, grazie alla collaborazione e alla partecipazione di molte mani che si sono aperte per sostenerci economicamente e attraverso le loro professionalità” e con l’invito a pensare già alla prossima edizione del 2010. (GT) (Agenzia Fides 3/9/2009; righe 23, parole 310)


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