AMERICA/STATI UNITI - MISSIONE ED EMIGRAZIONE - “La valigia con lo spago”: Pensate alle persone che attraversano la frontiera strisciando sullo stomaco… scappano da qualcosa che ferisce le loro famiglie e sono pronte a morire per dare loro una vita migliore!

giovedì, 16 luglio 2009

Roma (Agenzia Fides) – “Vivo qui da 20 anni. Sposata, ho una bambina cittadina USA, e mio marito è residente negli Stati Uniti” racconta una impiegata della Public University. “Ho potuto lavorare qui con un visto chiamato H1B. Terminerà tra circa un anno. Sono guardata come chi dovrà tornarsene a casa. Si ignora che noi lavoriamo sodo, facendoci strada da soli, ma secondo la legge come è scritta, dovrò andarmene. Anche se questa è la mia nazione, è qui che sono cresciuta. Invece ti fanno sentire criminale. Pensate alle persone che attraversano la frontiera strisciando sullo stomaco. Non è un divertimento. Lo fanno perché scappano da qualcosa che ferisce le loro famiglie e sono pronte a morire per dare loro una vita migliore! Non penso che questo li renda diversi, semmai li rende più umani, perché stanno solo cercando di costruirsi una vita per sé… e per le loro famiglie”. (Luca De Mata) (Anticipazione della quarta puntata del programma televisivo “La valigia con lo spago”, un’inchiesta sui flussi migratori e le nuove schiavitù nel mondo, che andrà in onda su Rai Uno il 20 luglio, in seconda serata). (Agenzia Fides 16/7/2009; righe 12, parole 194)


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