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Caracas (Agenzia Fides) - I Vescovi del Venezuela stanno celebrando la loro 92ma Assemblea Plenaria Ordinaria, in corso da martedì 7 e prevista fino a domenica 12 luglio 2009, al centro della quale vi sono diversi temi di interesse per la Chiesa e la società. La sessione inaugurale è stata presieduta dal Presidente della Conferenza Episcopale Venezuelana (CEV), Sua Ecc. Mons. Ubaldo Santana Sequela, e dal Nunzio Apostolico, Mons. Giacinto Berloco. Tra i temi in discussione figura in primo luogo la valutazione della Visita Ad Limina realizzata nella prima metà del mese di giugno. Si parlerà anche del lancio dell’Anno Sacerdotale indetto da Papa Benedetto XVI, considerando che si tratta di “un’occasione per riscoprire la bellezza e l’importanza del sacerdozio e dell’ordinazione” e la promozione delle vocazioni. A tale proposito, i Vescovi si riuniranno con i sacerdoti provenienti dalle Province ecclesiastiche, coi quali condivideranno idee, proposte e percorsi da intraprendere che permetteranno di avanzare nel rinnovamento interno e nella santificazione personale di tutti i sacerdoti del Paese.
Un altro tema in agenda riguarda la Missione Continentale, che esprime la volontà della Chiesa di essere discepola e missionaria di Cristo per trasmettere la gioia della fede nell’attuale processo di cambiamento che vive l’intera società; verrà inoltra fissata la posizione della Chiesa rispetto all’analisi del Disegno di legge organico sull’educazione e del Disegno di legge sull’uguaglianza di genere. Inoltre, si cercherà di dare un forte impulso all’applicazione del Concilio Plenario del Venezuela con l’avviamento della Commissione Episcopale ad hoc sulle Istanze Ecclesiali.
Nel suo discorso inaugurale, Mons. Ubaldo Santana ha affermato che il Continente sta vivendo ore di tensione a seguito della grave situazione che colpisce l’Honduras. I Vescovi manifestano dunque la loro “piena solidarietà con i suoi abitanti, in particolarmente con i più poveri, che normalmente sono i più colpiti da questa crisi”, ed elevano ferventi preghiere a Dio “affinché tutti gli attori inseriti nell’attuale conflitto, cerchino, al di sopra di qualunque interesse personale, la pace ed il bene del Paese onduregno”.
Il Presidente ha anche ricordato “il grido dei venezuelani nel chiedere che i problemi ed i conflitti vengano risolti per consuetudine attraverso il dialogo e l’intesa”.
Rispetto alla discussione in corso nel Paese sulla possibile approvazione nell’Assemblea Nazionale di nuove leggi sull’educazione e sull’uguaglianza di genere, il Presidente della Conferenza Episcopale ha affermato che questi fatti offrono “l’opportunità di ri-esaminare alla luce del Vangelo, della Dottrina Sociale della Chiesa e delle nuove tendenze culturali della nostra società, temi che, per la Chiesa, sono di primaria importanza”. Secondo Mons. Santana, si tratta di “temi sui quali la Chiesa ha una parola da dire ed un messaggio da trasmettere”, perché “toccano aspetti e valori fondamentali dell’organizzazione della società e della convivenza umana”, come lo Stato ed il principio di sussidarietà, la libertà e la responsabilità dei genitori nella scelta del tipo di educazione che desiderano per i loro figli, l’educazione religiosa scolastica, la centralità della famiglia e la dignità della vita umana.
Il Presidente della Conferenza Episcopale ha quindi ricordato, nel 2012, la realizzazione del Congresso Missionario Americano a Maracaibo, che rappresenta una delle grandi sfide poste alle Pontificie Opere Missionarie e alla Conferenza Episcopale: “durante questa Assemblea vogliamo collocare le basi per poi avanzare nella sua preparazione”. “Ci attende un’agenda apostolica, sacerdotale e missionaria. Siamo decisi a continuare ad avanzare nel rinnovamento delle nostre Chiese attraverso la Missione Continentale” ha concluso il Presidente della Conferenza Episcopale. (RG) (Agenzia Fides 10/7/2009)
