AMERICA/STATI UNITI - MISSIONE ED EMIGRAZIONE - “La valigia con lo spago”: Messicani abbandonati fino a 600 km lontani dai loro villaggi. Poi le donne! Deportate qui a 17 anni. Le più vulnerabili in un posto dove non hanno nessun aiuto.

lunedì, 22 giugno 2009

Nogales Arizona (Agenzia Fides) – Siamo a Nogales Arizona, una città che confina con la città di Nogales Sonora, Messico. Questo è un posto dove passano ogni giorno centinaia di migranti che vengono riportati in Messico dagli Stati Uniti. “L’immigrazione è un tema scottante” afferma Armando Borja, Director for Programs Jesuit Refugee Service USA. “Lavoro con l’ente per i rifugiati dei Gesuiti, un’organizzazione internazionale con sede a Roma. Raccogliamo informazioni e documentiamo le violazioni dei diritti umani sperando che le leggi cambino. Vediamo Messicani abbandonati fino a 600 km lontani dai loro villaggi. Poi le donne! Deportate qui a 17 anni. Le più vulnerabili in un posto dove non hanno nessun aiuto. Abbiamo un Vescovo da un lato del confine e un altro dall’altro lato che lavorano insieme su questi problemi. Nogales è un luogo di transito per chi è deportato in Messico e di là c’è poco o niente per i bisogni di queste persone. Stiamo parlando di 300-400 al giorno. Delle volte li riportano nel mezzo della notte, pensate alle donne ed ai bambini: non hanno un posto dove andare. Vagano ore finché uno dei centri apra o riescano a contattare la famiglia”. (Luca De Mata) (Anticipazione del programma televisivo “La valigia con lo spago”: 4 puntate di un’inchiesta sui flussi migratori e le nuove schiavitù nel mondo che andranno in onda su Rai Uno dal 29 giugno, in seconda serata). (Agenzia Fides 22/6/2009; righe 15, parole 233)


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