EUROPA - MISSIONE ED EMIGRAZIONE - “La valigia con lo spago”: storie di immigrati cinesi in Europa; “per vivere devi essere forte, oppure fare cose illegali ”

lunedì, 15 giugno 2009

Roma (Agenzia Fides) – Due testimonianze di immigrati cinesi, la prima raccolta nel napoletano, luogo per eccellenza di fabbriche, e la seconda a Londra, dove la comunità cinese è una antica realtà storica di integrazione, mettono in luce le difficoltà di chi si è allontanato dalla propria patria per cercare fortuna e si è trovato a fare i conti con una realtà che non aveva previsto. Il cinese proprietario di una fabbrica a Terzino afferma: “In passato la Cina economicamente non andava tanto bene. Così venni all’estero. Per anni non sono stato bene. Ma ora la famiglia e qui e lavoriamo tutti, paghiamo affitto, acqua... Guadagniamo giusto il necessario per mangiare, niente risparmi. Tutto qui. Vorrei tornare in Cina: ora è sviluppata! Ma non ho soldi per tornare a casa. Il lavoro è poco, non guadagniamo molto, ma quale altra soluzione ho?” Il cinese che vive a Londra ricorda: “Sono arrivato alla fine del 1960. Era tutto difficile, quasi tutti i cinesi hanno vissuto la mia stessa esperienza. Essendo l’ultimo arrivato, gli altri erano prepotenti con me, come succede ovunque. C’erano tanti cinesi clandestini illegali. Non conoscevano nessuno. Per loro era ancora più difficile trovare un lavoro. Ora i clandestini sono sempre di più. L’ambiente è sempre più, diciamo, delicato, ci sono anche altri rifugiati, quindi la condizione è ancora più difficile. Per vivere devi essere forte, oppure devi fare cose illegali”. (Luca De Mata) (Anticipazione del programma televisivo “La valigia con lo spago”: 4 puntate di un’inchiesta sull’emigrazione nel mondo che andranno in onda su Rai Uno dal 29 giugno, in seconda serata). (Agenzia Fides 15/6/2009; righe 17, parole 270)


Condividi: