ASIA/VIETNAM - Tutela del Creato ed economia nella Lettera di Pentecoste del Cardinale Arcivescovo di Ho Chi Minh

lunedì, 1 giugno 2009

Ho Chi Minh City (Agenzia Fides) – Rispettare l’ambiente, promuovere un’economia che metta al centro l’uomo e porti beneficio all’intera popolazione: sono questi i temi principali su cui è articolata la Lettera Pastorale diffusa ieri, in occasione della Pentecoste, dal Card. Jean Baptiste Pham Minn Man, Arcivescovo di Ho Chi Minh City.
Il Cardinale ha scelto di orientare la Lettera su temi sociali, data la situazione che attualmente si registra a livello sociale e politico in Vietnam, invitando il governo a mostrare cura e attenzione verso il popolo, verso il territorio nazionale e verso le future generazioni.
Nei giorni scorsi il paese è stato attraversato dal dibattito relativo a nuovi progetti di estrazione della bauxite, previsti soprattutto negli Altipiani del Vietnam centrale. Questi progetti comporterebbero notevoli danni ambientali, la distruzione di un delicato ecosistema, nonchè lo sconvolgimento della vita per le popolazioni indigene locali. Un folto gruppo di scienziati, ambientalisti, intellettuali ha levato la voce, mettendo in guardia dai pericoli insiti nei nuovi progetti. La pubblica opinione è stata sensibilizzata, notando che i benefici economici, derivanti dall’estrazione del minerale, sarebbero annullati dagli svantaggi arrecati alla società e alla natura.
“Il nostro ambiente naturale è un dono del Creatore, che siamo chiamati a usare con cura”, scrive il Cardinale nella Lettera. “E’ un dono per tutti e non è destinato solo a un gruppo ristretto. Appartiene anche alle nuove generazioni”.
Secondo la Lettera, recenti sviluppi hanno dimostrato che molti investitori hanno a cuore solo i propri interessi, mentre “il governo dovrebbe tenere a mente il bene comune della società e il futuro della nazione”.
Nei giorni scorsi anche i Redentoristi di Hanoi avevano sollevato la questione delle concessioni per l’estrazione mineraria, offerte senza vincoli a società straniere, ma il governo ha fatto orecchi da mercante, e alcuni esponenti politici hanno accusato i sacerdoti di voler “destabilizzare il paese”.
Il Cardinale ha ricordato che le voci dei cittadini, che difendono il bene della società, sono preziose e i governanti devono ascoltarle, ribadendo inoltre che “è compito dei cristiani tutelare il Creato”.
Il testo, infine, esorta i fedeli a “pregare por i governanti, perchè essi possano imparare ad amare, a prendersi cura della popolazione vietnamita, della nazione e delle generazioni che verranno”. (PA) (Agenzia Fides 1/6/2009 righe 29 parole
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