AMERICA/COSTA RICA - Campagna di raccolta delle firme per sollecitare un referendum che si pronunci contro le unioni civili tra persone dello stesso sesso

venerdì, 15 maggio 2009

San José (Agenzia Fides) - La Chiesa Cattolica del Costa Rica ha iniziato una campagna di raccolta di firme per sollecitare un referendum in Costa Rica che si pronunci contro le unioni civili tra persone dello stesso sesso. La raccolta di firme è cominciata domenica 10 maggio al termine delle celebrazione delle Sante Messe nelle diverse chiese cattoliche, tra cui la Cattedrale di San José, col proposito di sollecitare il Tribunale Elettorale a convocare il referendum.
Come ha dichiarato l'Arcivescovo di San José, Mons. Hugo Barrantes, è una campagna di un gruppo di fedeli che "difendono la vita, i principi della Chiesa ed il matrimonio" e non è una iniziativa che viene direttamente dai Vescovi. La campagna vuole che i costaricani respingano nelle urne "il matrimonio tra gli omosessuali, se i deputati non hanno coscienza di cosa significhi questo per la società", ha aggiunto il Presule, alludendo ai tentativi per legalizzare le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Secondo la deputata Ana Helena Chacón, il progetto sulle unioni civili intende solo "assicurare i diritti patrimoniali alle coppie dello stesso sesso, perché nella situazione attuale non possono ereditare, non hanno accesso alla previdenza sociale e alle visite mediche". (RG) (Agenzia Fides 15/5/2009)


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