AMERICA/MESSICO - Documento dei Vescovi in vista delle elezioni federali di luglio: “Non c’è democrazia vera e stabile senza partecipazione cittadina e giustizia sociale”

Città del Messico (Agenzia Fides) – Durante una conferenza stampa convocata dalla Conferenza dell’Episcopato Messicano e dalla Commissione Episcopale per la Pastorale Sociale, è stato presentato il Messaggio dei Vescovi del Messico in occasione delle prossime elezioni federali di luglio, intitolato “Non c’è democrazia vera e stabile senza partecipazione cittadina e giustizia sociale”. In queste elezioni, oltre al rinnovo della Camera dei Deputati, è prevista la scelta di sei nuovi governatori, il rinnovo di alcuni Congressi locali e municipi, mentre nel Distretto Federale verrà rinnovata l’Assemblea legislativa e le 16 delegazioni politiche. Il documento dei Vescovi è però incentrato sul tema comune a tutta la nazione, ossia l’elezione dei propri rappresentanti alla Camera dei Deputati.
Il Messaggio è strutturato in tre parti. Nella prima parte si presenta un’analisi della realtà nazionale. La seconda parte propone una riflessione sull’apporto della Chiesa al consolidamento della democrazia attraverso la presentazione di alcuni principi della Dottrina Sociale della Chiesa: la persona è il centro dell’attività politica, il soggetto della comunità politica è il popolo; la giustizia è l’oggetto e la misura intrinseca della politica, e l’autorità come forza morale. La terza parte propone alcune sfide per il consolidamento della democrazia. Tra queste vi è l’educazione e la creazione di spazi di incontro e di dialogo sulle grandi sfide del Paese per lo sviluppo di una democrazia integrale; la necessità di assicurare un’adeguata rappresentatività, prendendo in considerazione che ogni candidato o rappresentante deve avere un profilo etico minimo; rivalutare la funzione dei partiti politici; sottolineare l’importanza di favorire una partecipazione cittadina responsabile e di continuare a stimolare la crescita della società civile.
Per i Vescovi “le prossime elezioni rappresentano un’opportunità per consolidare la democrazia nel Paese”. Per questo l’obiettivo del documento è “sostenere il voto responsabile”. Ciò non va inteso come proselitismo politico né come politica di parte. “Non pretendiamo di utilizzare il nostro ministero per avere influenza sui fedeli affinché votino per qualcuno in particolare, bensì esortarli affinché discernano criticamente e decidano in maniera conforme al Vangelo e alla loro coscienza rettamente formata” dichiarano i Vescovi. Quindi offrono alcuni criteri per la scelta dei propri rappresentanti, che sono chiamati a rispondere “ad un profilo etico minimo che permetta loro di rendere presenti, nell’esercizio del loro mandato, le aspirazioni della nazione che rappresentano”. Tra questi criteri vi è l’onestà fondamentale da parte del candidato, che viene percepito come persona fidata, trasparente, coerente, caratterizzata da valori come la verità, la lealtà, l’onestà; la conoscenza delle necessità della gente, che gli permettano di scoprire le esigenze del bene comune sia a livello locale che nazionale; l’impegno per la riconciliazione e la giustizia; formazione e capacità sviluppate; sensibilità per i poveri, per gli esclusi, per gli indifesi, dimostrata non solo nelle campagne elettorali, ma nella vita quotidiana.
Per incoraggiare la partecipazione responsabile dei cittadini alle elezioni, i Vescovi hanno lanciato inoltre una Campagna che cerca di favorire spazi di dialogo e riflessione sull’importanza di una reale ed effettiva rappresentatività in Messico e con il sostegno della Dottrina Sociale della Chiesa. Per questo, oltre alla diffusione del Messaggio verranno offerti diversi materiali pedagogici, sussidi e contenuti formativi nelle Province Ecclesiastiche e nelle Diocesi. In questo materiale verranno sviluppati cinque grandi temi: Stato-sovranità; Cittadinanza; Democrazia come forma di governo; Principio di rappresentatività. Il potere legislativo; Il processo elettorale. (RG) (Agenzia Fides 14/5/2009)