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Città del Messico (Agenzia Fides) – “Facciamo nostro l'invito del Documento di Aparecida ad intraprendere una coraggiosa azione rinnovatrice delle nostre parrocchie, affinché siano veramente degli spazi di autentica iniziazione cristiana, di educazione e celebrazione della fede, nei quali i laici abbiano parte attiva e creativa nell’elaborazione e nell’esecuzione di progetti pastorali in favore di tutta la comunità, e nei quali i movimenti e le organizzazioni apostoliche non trovino soltanto lo spazio propizio per arricchire gli altri con i loro propri carismi e con la testimonianza di vita dei loro membri, ma siano anche parte integrante del dinamismo della vita parrocchiale”. È quanto affermano i Vescovi messicani nel Messaggio al popolo di Dio diffuso al termine della loro 87ma Assemblea Plenaria, celebrata dal 20 al 23 aprile sul tema del rinnovamento pastorale delle parrocchie.
Come ha spiegato a chiusura dei lavori il Segretario Generale della Conferenza dell’Episcopato Messicano, Mons. José Leopoldo González González, durante le Assemblee Plenarie del triennio 2007-2009 i Vescovi hanno affrontato quattro temi principali, in linea con il documento conclusivo di Aparecida. In primo luogo hanno riflettuto sul ruolo del Vescovo, dei sacerdoti e dei religiosi. Successivamente hanno affrontato la questione dell’iniziazione cristiana e dell’itinerario per la formazione del discepolo missionario all’interno di una realtà in cui si constata che sono molti i battezzati ma pochi i convertiti (vedi Fides 31/3/08; 2/4/2008). Il terzo tema ha riguardato il laico nella vita della parrocchia e nella trasformazione della società a partire dai propri ambiti di competenza, quali il mondo della politica, l’economia, la cultura ed i mezzi di comunicazione. Per l’occasione l’Assemblea ospitò circa 150 laici (vedi Fides 11-13-14/11/08). L’ultimo tema, affrontato in questo Incontro, ha riguardato la Parrocchia come spazio dove vivono e si riuniscono i fedeli, e la Missione Continentale, ragione per cui erano presenti i Vicari di Pastorale di ogni Diocesi, cioè coloro che sono responsabili di guidare il lavoro territoriale e pastorale e che hanno il contatto diretto con le parrocchie.
Questi Vicari, come spiegano i Vescovi nel Messaggio conclusivo, “con la loro esperienza nell’operatività dei Piani Diocesani di Pastorale” hanno contribuito ad arricchire le riflessioni intorno alla realtà attuale delle parrocchie ed in vista delle prospettive future, “affinché questa istituzione chiave nella vita di ogni Diocesi, si trasformi sempre di più in un centro poderoso di irradiazione della vita in Cristo, dove si formino con maggiore efficienza gli autentici discepoli di Cristo e da dove scaturisca una missione permanente che arrivi al cuore di tutti gli uomini e donne trasformandoli, andando alla ricerca delle persone lontane ed incoraggiandole a lasciarsi conquistare dal Cristo vivo che, amorevolmente, va loro incontro”.
I Vescovi hanno evidenziato anche le diverse luci ed ombre che caratterizzano questa istituzione tanto importante nella vita pastorale della Chiesa, tra l’altro già segnalate nella Lettera Pastorale dell’anno 2000, in cui si è parlato delle sfide particolari delle "parrocchie inserite in comunità rurali ed indigene che, tra le altre cose, non possono rimanere al margine della sofferenza dei poveri” e delle “parrocchie nelle zone urbane, con le loro strutture pastorali che risultano già inadeguate e nelle quali l’efficacia dell’azione pastorale risulta notevolmente ridotta”.
Tenendo conto del ruolo primario del parroco nell’istituzione parrocchiale, come rappresentante personale del Vescovo, i Vescovi del Messico, nello stimare lo sforzo, la donazione generosa e la preziosa testimonianza di santità di tanti sacerdoti che spendono la loro vita in tante parrocchie, rivolgono loro un appello “ad intraprendere il rinnovamento delle nostre Parrocchie con entusiasmo, con gioia, con un cuore nuovo che assomigli al cuore del Buon Pastore, coscienti che lo stesso rinnovamento richiede atteggiamenti nuovi nei parroci e nei sacerdoti, affinché li trasformi in promotori ed animatori di un’autentica conversione pastorale di tutti i membri a loro affidati”.
Il Messaggio si conclude con il rinnovamento dell’adesione dei Vescovi al Santo Padre Benedetto XVI, “assicurandogli la nostra vicinanza spirituale in questa ora difficile del suo pontificato e ringraziandolo per la indizione all’Anno Sacerdotale”, affidando “il presente ed il futuro delle nostre parrocchie a Santa Maria di Guadalupe”. (RG) (Agenzia Fides 24/4/2009, righe 49, parole 671)
