AFRICA/MADAGASCAR - Ravalomanana afferma: “sono ancora il Presidente” e nomina un nuovo Primo Ministro

venerdì, 17 aprile 2009

Antananarivo (Agenzia Fides)- Marc Ravalomanana ha nominato da Tripoli (Libia) il suo nuovo Primo Ministro, Manandafy Rakotonirina, incaricato di formare un “governo di consenso aperto a tutte le forze della Nazione". Circondato da ufficiali in uniforme, Rakotonirina Manandafy è stato presentato ieri, 16 aprile ai manifestanti pro Ravalomanana che da settimane si radunano a Ambohijatovo, un parco della capitale Antananarivo.
Il nuovo Premier, definito “legale” da Ravalomanana, ha lanciato un appello alla comunità internazionale e agli operatori economici del Paese per incontrarlo al più presto.
Il 17 marzo, di fronte alle proteste organizzate dal capo dell'opposizione, Andry Rajoelina, e alla rivolta di una parte dell'esercito, Ravalomanana era stato costretto a cedere il potere a un direttorio militare che lo ha trasferito un paio d'ore più tardi a Rajoelina. Questi è diventato Presidente dell'Alta Autorità di Transizione (NDT), che dovrà riformare la legge elettorale e la Costituzione, prima di indire nuove elezioni nel 2010.
Il 10 aprile Ravalomanana a Tripoli ha pubblicato un documento con il quale annulla l'ordine di trasferimento dei poteri al direttorio militare, affermando che “il Presidente non ha formalmente dato le dimissioni e rimane quindi il Capo dello Stato legittimamente eletto”. Nel documento si afferma che il governo è stato sciolto e che pertanto occorre nominare un nuovo governo. Ravalomanana ha confermato il suo imminente ritorno in Madagascar, con il sostegno della SADC (Comunità di Sviluppo dell'Africa del Sud) e dell'Unione africana.
La crisi politica del Madagascar quindi si complica perché ora vi sono due Primi Ministri e due Presidenti che si contendono il potere: Monja Roindefo assieme ad Andry Rajoelina e Rakotonirina Manandafy con Marc Ravalomanana.
Rakotonirina ha annunciato che a maggio si recherà a Vancouver (Canada) in qualità di Vicepresidente di Liberal International, ed ha insistito sul fatto che egli è ora è il capo della difesa nazionale. Egli ha fatto appello alle Forze Armate di obbedire ai suoi ordini, ed ha inoltre annunciato la creazione di una Assemblea Costituente, oltre alla ripresa dei lavori dell'Assemblea Nazionale e del Senato la cui sospensione, decretata da Rajoelina non è stata approvata dall'Alta Corte di Giustizia. (L.M.) (Agenzia Fides 17/4/2009 righe 28 parole 357)


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