AFRICA/ANGOLA - I Vescovi angolani ringraziano il Santo Padre per la visita in Angola e invitano i fedeli a mettere in pratica il Suo insegnamento

martedì, 7 aprile 2009

Luanda (Agenzia Fides)- “Santo Padre, grazie! Grazie per essere venuto da noi! Grazie per i vostri gesti di affetto! Grazie per le vostre parole di incoraggiamento!” scrivono i Vescovi di Angola e Sao Tomé nel messaggio pubblicato al termine della loro Assemblea Plenaria che si è tenuta nei giorni successivi alla visita di Benedetto XVI in Angola (20-23 marzo).
“Sua Santità ha dimostrato per l'Angola in particolare, e per l'Africa in generale, un'attenzione singolare e ci ha lasciato un messaggio che durerà a lungo nei nostri cuori” affermano i Vescovi, che ricordano le parole pronunciate da Benedetto XVI al suo arrivo all'aeroporto di Luanda: “Sappiate che nel mio cuore e nella preghiera, ho presente l'Africa, in generale, e la gente di Angola in particolare”.
Nel ricordare l'insegnamento che il Santo Padre ha dispensato in Angola, il messaggio sottolinea l'appello di Benedetto XVI per la promozione della donna: “Dobbiamo riconoscere, affermare e difendere la pari dignità di uomo e donna, entrambi sono persone. Entrambi sono chiamati a vivere in profonda comunione. Tuttavia, il riconoscimento del ruolo pubblico delle donne non deve sminuire il ruolo insostituibile che hanno all'interno della famiglia. La presenza materna in famiglia è così importante per la stabilità e la crescita di questa fondamentale cellula della società, che dovrebbe essere riconosciuto, lodato e sostenuto in tutti i modi possibili”.
I Vescovi esortano i fedeli a mettere in pratica l'insegnamento di Benedetto XVI: “abbiamo ricevuto dal Papa e sentito nel cuore, la parola del Padre e Pastore. Ma non dobbiamo solo ascoltare, abbiamo bisogno di mettere in pratica le sue parole. Accettiamo la sfida di continuare a lavorare con tutte le nostre forze per fare dell'Angola un Paese in pace, riconciliato, e dove la solidarietà è sempre vissuta con la certezza che “ogni giusto comportamento umano è speranza in azione” (Dal discorso del Papa alla Presidenza della Repubblica)”.
I Vescovi della CEAST (Conferenza Episcopale di Angola e Sao Tomé) salutano inoltre l'erezione della nuova diocesi di Namibe e la scelta del suo primo Vescovo nella persona di Mons. Mateus Tomás, e riaffermano il loro impegno per l'evangelizzazione della cultura e dei mezzi di comunicazione, per la difesa della sacralità della vita umana e del valore dell'istituto matrimoniale, per accompagnare i sacerdoti e aiutarli a vivere il loro ministero come vero cammino di santità.
Nel messaggio si ricorda infine il Sinodo per l'Africa di ottobre, invitando i fedeli a unirsi alla preghiera del Papa per il Sinodo. “Auspichiamo che i temi delle discussioni sinodali in materia di giustizia, della riconciliazione e della pace in Africa, siano oggetto di studio e di riflessione nelle diocesi, nelle parrocchie e nei movimenti di apostolato, secondo il programma predisposto da ogni Chiesa locale. Infatti, solo attraverso questo modo di partecipazione a tutti i livelli, il Sinodo sarà davvero espressione vivente della Chiesa in Africa” conclude il messaggio. (L.M.) (Agenzia Fides 7/4/2009 righe 34 parole 486)


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