ASIA/SRI LANKA - L’impegno dei cattolici per sanare i conflitti e costruire ponti fra singalesi e tamil

giovedì, 2 aprile 2009

Colombo (Agenzia Fides) – I fedeli cattolici dello Sri Lanka stanno rafforzando il loro impegno per disinnescare i conflitti sociali esistenti e costruire ponti di pace e riconciliazione fra singalesi e tamil, i due gruppi etnici che compongono la popolazione locale.
L’impegno dei religiosi è importante in questa fase del conflitto, mentre le truppe di Colombo hanno decimato la guerriglia tamil e la popolazione civile tamil rischia di subire discriminazioni e violenze, scontando quasi le colpe dell’esiguo gruppo di combattenti del “Liberation Tigers of Tamil Eelam” che per anni hanno contrastato il governo, controllando la parte Nord dell’isola.
I Gesuiti, in particolare, fanno leva sul loro radicamento nel territorio e sulla loro storia. Sono giunti nello Sri Lanka poco dopo l’opera evangelizzatrice delle Indie da parte di San Francesco Saverio, nel sec XVI, hanno predicato il Vangelo e convertito molti, hanno aperto parrocchie, scuole e collegi, operando soprattutto con i tmail provenienti dall’India, che lavoravano nelle piantagioni di tè e caffè. Oggi vi sono Gesuiti che appartengono a entrambe le etnie, e continuano a evangelizzare in entrambi i gruppi, portando pace e lavorando per la riconciliazione.
Molte altre congregazioni e tutti i fedeli cattolici operano nella stessa direzione, cercando di essere “lievito” sia nella comunità singalese che in quella tamil, fra le quali oggi le relazioni sono spesso difficili.
“La Chiesa può aiutare a superare le divisioni create dalla guerra civile”, ha sottolineato di recente l’Arcivescovo di Colombo, Mons. Oswald Gomis. “Nessuno vuole che questo conflitto continui. La popolazione srilankese ha bisogno di essere curata per i molti traumi che ha subito”, ha detto il Presule, sottolineando il compito della comunità cattolica nel cercare di ricreare armonia e unità fra le diverse componenti etniche della società. (PA) (Agenzia Fides 2/4/2009 righe 27 parole 275)


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