VATICANO - Benedetto XVI in Camerun (8) - Il congedo: “Popolo del Camerun, vi esorto a cogliere l’importanza del momento che il Signore vi ha dato!”

sabato, 21 marzo 2009

Yaoundé (Agenzia Fides) – Venerdì 20 marzo, alle ore 8.45 il Santo Padre Benedetto XVI si è congedato dalla Nunziatura Apostolica e ha raggiunto l’aeroporto internazionale Nsimalen di Yaoundé dove alle ore 10 ha avuto luogo la Cerimonia di congedo. Dopo il discorso del Presidente della Repubblica del Camerun, il Papa ha pronunciato un discorso nel quale ha ringraziato tutti per l’ accoglienza – “il calore del sole africano ha trovato il suo riflesso nel calore dell’ospitalità che mi è stata offerta” – e soprattutto “tutti coloro che hanno pregato intensamente affinché questa visita pastorale potesse portare frutto per la vita della Chiesa in Africa. E vi chiedo di continuare a pregare perché la Seconda Assemblea Speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi dia prova di essere un tempo di grazia per la Chiesa in tutto il Continente, un tempo di rinnovamento e di nuovo impegno nella missione di portare il messaggio salvifico del Vangelo ad un mondo lacerato”.
Dopo aver ripercorso le tappe della sua visita in Camerun - “Molte delle scene di cui sono qui stato testimone mi rimarranno profondamente impresse nella memoria” – Benedetto XVI ha ricordato il motivo principale del viaggio, “il momento storico della promulgazione dell’ Instrumentum laboris per la Seconda Assemblea Speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi”, ed ha concluso: “Questo è veramente un momento di grande speranza per l’Africa e per il mondo intero. Popolo del Camerun, vi incito a cogliere l’importanza del momento che il Signore vi ha dato! Rispondete alla sua chiamata che vi impegna a portare riconciliazione, guarigione e pace alle vostre comunità ed alla vostra società! Operate per eliminare l’ingiustizia, la povertà e la fame ovunque le troviate! Dio benedica questo bellissimo Paese, ‘l’Africa in miniatura’, un Paese di promesse, un Paese di gloria. Dio benedica tutti voi!” (S.L.) (Agenzia Fides 21/3/2009; righe 20, parole 302)


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