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Lilongwe (Agenzia Fides)- In Malawi, il 19 maggio si terranno per la quarta volta da quando è tornata la democrazia nei primi anni '90, le elezioni parlamentari e presidenziali.
Come vive il Paese questa attesa? P. Piergiorgio Gamba, missionario monfortano che da decenni opera in Malawi, ha inviato all'Agenzia Fides una breve nota sulle attese e le speranze della popolazione provata da una dura crisi economica e sanitaria.
“ Si vive con la speranza che queste elezioni portino la fiducia e lo sviluppo che sono l'unica via d'uscita alla situazione presente caratterizzata da tanta fame, dal colera che si diffonde in diverse zone del Paese, compresa Balaka, dove mi trovo (all'ospedale di Kankao in una sola notte sono stati ricoverati 14 pazienti), dalla pioggia irregolare in diverse zone, che si teme possa provocare la siccità in alcune regioni. La corrente elettrica manca più volte al giorno per lunghe ore a causa dei detriti fluviali che bloccano le turbine elettriche. Sono queste le preoccupazioni quotidiane della gente del Malawi, che continua comunque a riempire le chiese con una fedeltà assidua alla fede e alla comunità”.
Per quanto riguarda gli aspetti politici, P. Gamba nota che “dei quindici partiti politici indipendenti che avevano richiesto di partecipare, diversi hanno rinunciato. Alcuni hanno affermato che la tassa di 500 mila kwacha da pagare era troppo alta e i vignettisti dei giornali locali li hanno presi in giro: se sei povero come puoi pensare di aiutare il Paese? L'opposto non è però scontato”.
“Un fatto mi preme sottolineare- continua il missionario - Tra i candidati vi è un team di donne coraggiose, Loveness Gondwe già parlamentare che si presenta come candidata alla Presidenza, con la sua vice Ms Mwale, a rappresentare lo sforzo in atto da parte delle donne che hanno chiesto ai partiti la possibilità di attribuire il 50% delle candidature alle donne. La richiesta non è stata accettata, ma decisamente le donne stanno diventando importanti. La candidatura di due donne come Presidente e Vicepresidente è una sfida, e sapendo che il 52% della popolazione del Malawi è costituito da donne... non è detto che non riservi delle sorprese” conclude p. Gamba. (L.M.) (Agenzia Fides 12/2/2009 righe 24 parole 359)
