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Hong Kong (Agenzia Fides) – “Tutti devono dare importanza al risparmio e alla solidarietа: le tradizionali virtù considerate eccellenti dalla cultura cinese e da quella cristiana, soprattutto in questo tempo di crisi globale. Concedere un piccolo credito ai bisognosi da parte della Credit Union Catholic non è un semplice aiuto, un soccorso, magari per guadagnare gli interessi, ma è un servizio reciproco, nel segno della solidarietà”. Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese), P. Stephen Chan, OFM, parroco della parrocchia di S. Bonaventura, ha esortato così i suoi parrocchiani in questa situazione di crisi globale. Inoltre ha ricordato che in questo ambito “non circolano grosse somme. Ma le persone che hanno scelto di rivolgersi al Credit Union Catholic si impegnano a restituirle entro un tempo determinato. Quindi è anche una prova ed un esercizio di onestà e credibilità. Il rapporto tra i nostri risparmiatori è molto umano”.
Nella diocesi di Hong Kong ci sono 12 gruppi del Credit Union Catholic, associati nella Credit Union League of Hong Kong, che venne fondata nel 1964 dal gesuita p. J. Collins (1912-1997). La S. Francesco Credit Union è stata la prima, poi tante parrocchie hanno seguito questo esempio, e l’iniziativa è stata ripresa anche in ambito non cattolico. Lunghi questi anni tante volte è stata messa in discussione dalla società, e anche da tanti cattolici, la validità di questa iniziativa di microcredito ritenendo che questo tipo di solidarietà e risparmio sia ormai antiquata, fuori dall’attuale contesto finanziario. Oggi invece ci si rende conto che la solidarietа e il risparmio, basati sullo spirito cristiano e sulla cultura tradizionale cinese, sono sempre attuali, soprattutto in tempo di crisi. (NZ) (Agenzia Fides 21/01/2009 - righe 21, parole 286)
