ASIA/INDIA - Il Nunzio Apostolico Mons. Pedro Lopez Quintana visita Goa, la diocesi più antica dell’India, che si prepara all’ostensione delle spoglie di San Francesco Saverio

mercoledì, 7 aprile 2004

Goa (Agenzia Fides) - Una visita per conoscere meglio con la diocesi più antica dell’India: questo il fine del viaggio di S. Ecc Mons Pedro Lopez Quintana, Nunzio Apostolico in India, che si è recato a Goa dal 21 al 24 marzo. Il Nunzio ha visitato diversi gruppi e realtà della Chiesa locale, ricordando nei suoi discorsi le caratteristiche dell’arcidiocesi di Goa, dove nel sec. XVI approdò San Francesco Saverio, cominciando l’evangelizzazione dell’India.
Mons. Lopez Quintana ha incontrato oltre 170 sacerdoti locali, invitandoli ad aiutare quanti soffrono disagi, povertà e ingiustizie: “Il Signore vuole che voi siate portatori del suo amore gli altri. Gesù ha attratto le folle con la sua misericordia, la gentilezza e il perdono”, ha detto.
Il Nunzio ha avuto anche incontri con i laici cattolici, fra i quali molti professionisti impegnati, mettendo in luce le sfide che la comunità cattolica affronta all’interno della società, e apprezzando il buon lavoro svolto a tutti i livelli.
Nell’Arcidiocesi si è da poco insediato S. Ecc. Mons. Filippo Neri Antonio do Rosario Ferrão, che nel suo piano pastorale ha annunciato che l’Arcidiocesi darà nei prossimi anni grande attenzione alla pastorale delle comunicazioni sociali - come richiesto dall’ultima assemblea della Conferenza Episcopale Indiana - e incrementerà gli sforzi per il dialogo interreligioso.
Goa, sulla costa occidentale dell’India, è la città dove nel 1542 approdò Francesco Saverio (1506-1552), dando inizio alla sua avventura evangelizzatrice in Estremo Oriente. La Chiesa locale si sta preparando all’ostensione delle spoglie del Santo, che saranno esposte per la devozione dei fedeli a partire dal 21 novembre 2004 fino al 2 gennaio 2005. Si prevede un flusso di pellegrinaggi dall’India e da tutto il mondo.
Secondo P. Olavo Pereira, direttore del Centro diocesano per le Comunicazioni Sociali a Goa ,“l’esposizione sarà un’opportunità spirituale per il rinnovamento interiore e la crescita di tutti: un mezzo per cercare le grazie e la protezione del Signore”.
La prima esposizione delle reliquie del santo gesuita si tenne nel 1782. Un tempo il corpo era esposto ogni anno in occasione della festa di San Francesco Saverio, il 3 dicembre. Dal 1864 l’ostensione divenne meno frequente per motivi di sicurezza e fu poi fissata ogni dieci anni, creando un senso di grande attesa in tutta la comunità cristiana. L’ultima in ordine di tempo (la 15° della serie decennale) ha avuto luogo dal 21 novembre 1994 al 7 gennaio 1995.
(PA) (Agenzia Fides 7/4/2004 lines 40 words 436)


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