AMERICA/PERU’ - Nel Messaggio di Natale, i Vescovi invitano a guardare alla povertà dei bambini

lunedì, 22 dicembre 2008

Lima (Agenzia Fides) – L’annuncio della nascita del Salvatore “è motivo di gioia e speranza, fonte di forza per vincere la cultura della violenza e della morte e per costruire la solidarietà, il progresso e la pace tra gli uomini ed i popoli”. È quanto si legge nel Messaggio di Natale che la Conferenza Episcopale del Perù ha indirizzato a tutti i fedeli.
Richiamando il titolo del Messaggio per la Pace di quest’anno del Santo Padre, “Combattere la povertà, costruire la pace”, i Vescovi invitano a “guardare alla povertà dei bambini, perché quando la povertà colpisce una famiglia, i bambini sono le vittime più vulnerabili”. Non a caso, “quasi la metà di coloro che vivono nella povertà assoluta sono bambini”.
In Perù, continuano i Vescovi, esistono ancora gravi problemi, ma in mezzo a difficoltà e contrattempi ci sono anche “segni visibili di speranza e condotte esemplari di onestà e solidarietà che è necessario riconoscere e premiare”. Così per esempio “la tragedia del sisma registrato il 15 agosto dello scorso anno ci ha dato una grande lezione. La sofferenza dei feriti e delle famiglie che persero i loro cari e rimasero senza casa, è stata un’opportunità per renderci sensibili al dolore umano”.
In tal senso, i Vescovi rivolgono un appello a “continuare a costruire una cultura di servizio e solidarietà in maniera permanente”, ricordando in particolare alcune urgenze come “il momento difficile che attraversa la Casa di Cura San Giovanni di Dio”.
“Papa Benedetto XVI ci spinge alla lotta contro la povertà, che necessita di uomini e donne che vivano in profondità la fraternità e siano capaci di accompagnare durante il tragitto le persone, le famiglie e le comunità per un autentico sviluppo umano” concludono i Vescovi. (RG) (Agenzia Fides 22/12/2008)


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