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Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Sabato 20 dicembre, nella sede del CIAM (Centro Internazionale di Animazione Missionaria) si è svolto un fraterno incontro natalizio per il personale che lavora presso i Segretariati Internazionali delle Pontificie Opere Missionarie. Motivo dell’incontro, oltre all’avvicinarsi del Natale, è stato anche il benvenuto al Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, Sua Ecc. Mons. Piergiuseppe Vacchelli, e al nuovo Segretario generale della Pontificia Opera della Propagazione della Fede, p. Timothy Lehane, SVD. P. Vito del prete, PIME, Segretario Generale della Pontificia Unione Missionaria, ha dato il benvenuto a tutti nella sua veste di Direttore del CIAM.
Dopo la celebrazione delle Lodi, Mons. Vacchelli, illustrando le sue “Impressioni e prospettive del nuovo impegno” ha condiviso la sua esperienza pastorale caritativa missionaria, sottolineando l’importanza della spiritualità nell’animazione missionaria e il sostegno della Grazia divina come segreto di riuscita. Il nuovo Segretario generale della Pontificia Opera per la Propagazione della Fede (POPF), p. T. Lehane, ha detto di essere “contento di essere a Roma e di tutto quello che Dio mi ha dato nella vita”. In questi primi tre mesi ha sentito suo compito principale soprattutto “guardare e ascoltare”. Il lavoro missionario svolto dalla POPF è “un lavoro meraviglioso” ha detto p. Lehane, perché “siamo con i piedi in terra di missione e abbiamo allo stesso momento, con il nostro lavoro, la possibilità di dare aiuto alle missioni”.
P. Patrick Byrne, SVD, Segretario Generale della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria ha richiamato il discorso del Santo Padre dell’Epifania 2008, concentrato sulla speranza che i bambini ci hanno dato attraverso la loro sofferenza causata dalla guerra o dalla malattia, come l’Aids. Quindi ha raccontato alcune impressioni dei suoi numerosi viaggi di lavoro, che gli hanno permesso di conoscere sempre meglio questi bambini, ed ha concluso con la convinzione che “siamo persone di speranza”, quindi dobbiamo cercare di aiutare questi bambini e di pregare per l’anno prossimo.
Il Segretario della Pontificia Opera di San Pietro Apostolo (POSPA), Mons. Jan Dumon, nel suo discorso ha parlato del recente viaggio in Kenya. Nella visita al paese africano ha visitato in particolare i Seminari, avendo occasione di parlare anche con diversi Vescovi, che hanno molto a cuore la formazione dei loro seminaristi. “Quello che mi ha impressionato in modo molto positivo è il fatto che ho visto la volontà della Chiesa di quel paese di essere autosufficiente, o quanto meno di voler gestire in modo responsabile le risorse”, ha detto Mons. Dumon, che ha sottolineato l’importanza dei viaggi nei vari paesi di missione in quanto aiutano “a conoscerne prospettive e problemi”.
P. Vito del Prete ha ripercorso un anno di esperienza come Direttore del CIAM, mettendo in luce soprattutto l’impegno di coordinare l’animazione e la formazione missionaria attraverso i corsi organizzati dalla PUM e dal CIAM. “Tutte le Opere hanno un’unica anima, un unico spirito vivo” ha detto p. Vito, sottolineando che il missionario è colui che è in grado di agire nel nome di Cristo. Se questo è il compito della missione, per rispondere a questa esigenza “c’è bisogno di formare i servi della missione”.
Per l’Amministrazione, Mons. Silvano Rossi nel suo discorso ha lanciato “l’invito a collaborare sempre di più fra di noi” e a “vivere l’amore di Cristo anche sul posto di lavoro”, cercando in particolare di “comprendersi e di capirsi a vicenda”. L’esortazione è stata a rendersi conto che “abbiamo poco tempo da vivere ma molto da lavorare”, tenendo conto che “molti fratelli vivono del nostro lavoro”.
Nella Concelebrazione Eucaristica conclusiva, Mons. Vacchelli, ha esortato tutti a lavorare “per la nostra e per la salvezza del mondo”, in quanto “la Sapienza e l’Onnipotenza di Dio, attraverso la nostra fede, operano cose meravigliose”. (MS/NZ) (Agenzia Fides 22/12/2008)
