AFRICA/KENYA - “Rimaniamo lucidi e leggiamo il testo della legge” afferma la Chiesa cattolica mentre non si spengono le polemiche sulla legge sulla stampa

giovedì, 18 dicembre 2008

Nairobi (Agenzia Fides)- Dopo l'approvazione della nuova legge sulla stampa, il Kenya Communications (Amendment) Bill, 2008, “nel Paese si è diffusa un'atmosfera di ansia e incertezza” afferma un comunicato inviato all'Agenzia Fides da p. Martin Wanyoike, Segretario Nazionale della Commissione per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale del Kenya.
La legge è stata approvata dal Parlamento il 10 dicembre ed è in attesa della firma del Presidente Mwai Kibaki per entrare in vigore (vedi Fides 17/12/2008). Nel frattempo nel Paese sono scoppiate forti polemiche, sfociate in scontri con la polizia durante i quali diverse persone sono state arrestate. “Durante questo momento di incertezza e di ansia, la Conferenza Episcopale del Kenya, vuole offrire alcune riflessione per aiutare tutte le persone di buona volontà- il governo, i media e il pubblico- a prendere decisioni informate nella giusta direzione”.
La preoccupazione principale dei Vescovi è che “la popolazione keniana si trovi in mezzo alla disputa tra i media e i politici. A causa delle diverse ragioni e dei diversi vantaggi, entrambe le parti- i media e i politici- stanno esprimendo le loro opinioni e alcuni lanciano appelli al Presidente perché non approvi la legge. Facciamo appello alla popolazione di rimanere lucida e di accostarsi al problema con la ragione e di non eccitare le emozioni che ci impediscono di vedere la questione nella sua interezza”.
Per questo motivo, il comunicato invita i cittadini del Kenya “ad esaminare il testo della legge prima di farsi un'opinione. Leggendo il documento, possiamo conoscere il suo reale contenuto, per essere informati e quindi cercare di comprendere la legge”. I Vescovi invitano in particolare i genitori a leggere il testo della legge per informare i giovani.
Nel messaggio si sottolinea il ruolo fondamentale dei media nella vita democratica del Kenya. “La popolazione del Kenya fa affidamento e dipende interamente dal sistema dei media per la vita di tutti. Attraverso i media abbiamo conosciuto i rapporti delle commissioni d'inchiesta sulle violenze dei mesi scorsi. È per questo ruolo informativo ed educativo dei media, oltre ad altri ruoli, che sosteniamo con forza un sistema di media libero, indipendente e responsabile. Di conseguenza, facciamo appello ai proprietari e agli operatori dei media di difendere l'etica professionale nell'esercizio del loro dovere. I media devono giocare un ruolo positivo, costruttivo e onesto nella nostra società diffondendo la verità, l'intera verità e niente altro che la verità”.
Il messaggio richiama inoltre i parlamentari alla loro responsabilità: Essendo le legge approvata dal Parlamento appare alquanto bizzarro che alcuni dei parlamentari che l'hanno votata chiedano ora al Presidente di non firmarla. I Vescovi chiedono al governo di unità nazionale di “prendere in mano la questione e di agire con risolutezza per il bene del Paese.” (L.M.) (Agenzia Fides 18/12/2008 righe 32 parole 461)


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