Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Bogotà (Agenzia Fides) - I Vescovi della Colombia, in occasione del Natale, hanno pubblicato un Messaggio rivolto a tutto il popolo, nel quale ricordano che questo periodo liturgico è “un invito a lasciarci illuminare - nelle nostre menti, nei nostri cuori, nella nostra condotta - dalla Luce indefettibile che è Gesù Cristo, il Figlio di Dio fattosi uno di noi nel seno della Vergine Maria”. Luce che “mostra il cammino verso la pace”.
Ma “qual è questa luce che conduce alla pace ?” si domandano i Vescovi. Per le famiglie sarà “la luce della convivenza nell’amore, che porta a superare tutte le difficoltà, ad irrobustire tutti i legami, a rimanere uniti”. Per quanti dirigono il Paese “è la luce della ricerca e del conseguimento permanente del bene comune al di sopra di qualunque interesse personale o di gruppo”. Per i costruttori della società, quella luce è rappresentata dalla “solidarietà che li spinge a mettere tutti i loro talenti e capacità al servizio del Paese nel conseguimento di uno sviluppo equo, attraverso il quale tutte le persone possano soddisfare le loro necessità fondamentali”.
Per quelli che rivendicano i loro diritti in mezzo a duri conflitti, “è la luce della giustizia”; invece, per quelli che hanno fatto ricorso alle armi cercando un rinnovamento della società, sarà “la luce del cambiamento profondo che li spinge ad abbandonare le strade sbagliate della violenza per entrare nel cammino del dialogo, della dovuta riparazione dei danni causati”. Anche quelli che hanno optato per il cammino del narcotraffico, dell’illegalità e della delinquenza possono ricevere “la luce del ritorno alla buona strada, della piena accettazione della giustizia, del compimento dei doveri di cittadini”. Ugualmente, per le vittime delle ingiustizie e della violenza, la luce che porta alla pace sarà quella del “rinnovamento che permette loro di percorrere il cammino della riconciliazione e del perdono”.
Per quanti sono stati chiamati a pascere la Chiesa di Dio, “è la luce dell’amore del Buon Pastore, che li spinge a donare la loro vita, senza misurare alcuno sforzo”. E per i membri del popolo cristiano, “è la luce che per mezzo dell’accettazione della Parola e l’accoglienza dei Sacramenti, li porta ad essere autentici discepoli e missionari di Gesù Cristo”. Infine, per tutti, concludono i Vescovi, “è la luce che irradia l’amore, l’affettuosa misericordia del nostro Dio”, attraverso Colui che assunse la nostra carne per condurci sulla strada della verità e della vita”. (RG) (Agenzia Fides 17/12/2008)
