ASIA/INDIA - Un nuovo centro cattolico di accoglienza per malati terminali sorgerà in Tamil Nadu

mercoledì, 17 dicembre 2008

Pondicherry (Agenzia Fides) – I malati di Aids e i malati terminali della diocesi di Palayamkottai saranno assistiti e curati dai volontari della Casa di accoglienza che sarà aperta dalla comunità cattolica diocesana. Nei giorni scorsi, in una solenne cerimonia presieduta da Mons. Jude Paulraj, Vescovo diocesano, è stata posta la prima pietra dell’istituto che si prevede sarà costruito in pochi mesi e aprirà nel 2009, dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni dalle autorità civili dello stato.
Si tratta di una ulteriore iniziativa messa in moto dalla Chiesa in favore dei malati, degli ultimi, degli emarginati: il centro accoglierà soprattutto malati di Aids, di cancro, di tubercolosi e di lebbra, che affliggono numerose persone nel territorio. Un’ala dell’istituto sarà dedicata all’accoglienza dei disabili mentali. Nel centro lavoreranno suore e religiosi della diocesi, nonchè volontari laici che provvederanno a confortare la vita e servire gli ammalati che spesso, date le loro gravi condizioni, non trovano ospedali o centri disposti ad accoglierli.
La Chiesa in Tamil Nadu ha 3, 2 milioni di cattolici ed è per numero di fedeli la seconda regione ecclesiastica nel paese, dopo quella del Kerala (dove c’è la Chiesa siro-malabarese), ma è la prima per i fedeli di rito latino.
Nello stato esiste una forte differenza sociale fra il 20% degli abitanti, ricchi o benestanti, e un 80% di poveri. Per questo la comunità cattolica aiuta moltissimo le fasce più deboli, offrendo servizi di istruzione gratuita o prodigandosi per l’assistenza medica e sociale attraverso molte istituzioni cristiane, come orfanotrofi, scuole, ospedali.
(PA) (Agenzia Fides 17/12/2008 righe 26 parole 269)


Condividi: