AFRICA/TOGO - Il Togo abolisce la pena di morte mentre l'Unione Africana invita tutti gli Stati del continente ad una moratoria delle esecuzioni capitali

martedì, 16 dicembre 2008

Lomé (Agenzia Fides)- Il Togo si unisce ai Paesi che hanno abolito la pena di morte. Il 13 dicembre il governo di Lomé ha infatti annunciato un decreto legge per abolire la pena capitale.
“La scelta effettuata dal Paese di stabilire una giustizia sana che limiti gli errori giudiziari, corregga, educhi e garantisca i diritti della persona umana, non è più compatibile con una legislazione penale che prevede ancora la pena di morte riconoscendo così alla giurisprudenza un potere assoluto le cui conseguenze sono irrimediabili” si legge nel comunicato del Consiglio dei Ministri del Togo che anticipava il decreto di abolizione della pena capitale. “L'abolizione della pena di morte, considerata una pena umiliante, degradante e crudele dalla Comunità delle Nazioni che rispettano i i diritti umani alla quale noi apparteniamo, si è imposta alla coscienza collettiva dei togolesi dopo 30 anni di moratoria, anche se continuava a rimanere nella legislazione penale” conclude la dichiarazione del governo togolese.
“Il Togo, paese con cui Sant’Egidio mantiene stretti rapporti e in cui è stata impegnata durante il recente processo di riconciliazione, diviene così il diciassettesimo stato africano senza pena di morte” afferma un comunicato della Comunità di Sant’Egidio, inviato all'Agenzia Fides. Nel comunicato si ricorda inoltre che “la Commissione per i Diritti umani dell’Unione Africana ha approvato all’inizio di dicembre ad Abuja, Nigeria, una risoluzione che richiama gli Stati di tutta l’Africa ad osservare una moratoria della pena di morte”.
“La Comunità di Sant’Egidio accoglie con grande soddisfazione le due buone notizie che confermano l’avanzamento in Africa del processo abolizionista, ricordando il lavoro compiuto quotidianamente dalle sue comunità africane per l’abolizione della pena capitale, per una cultura della vita e per il miglioramento delle drammatiche condizioni di vita dei detenuti in carcere”.
“Con l’adozione della risoluzione- sottolinea la Comunità di Sant’Egidio- l’Unione Africana si unisce alla tendenza globale e invia un chiaro segnale alla comunità internazionale di voler sostenere con determinazione la Moratoria votata all’ONU l’anno scorso e rinnovata con una maggioranza ancor più larga da parte della Commissione per i Diritti Umani qualche settimana fa”.
“La Comunità ricorda la rilevanza assunta a tal fine dai ripetuti incontri promossi negli ultimi anni con i Ministri della Giustizia africani, che hanno gettato basi concrete e operative in direzione dell’abolizione totale della pena di morte in Africa e di cui la risoluzione dell’Unione Africana rappresenta un esito di particolare significato” conclude il comunicato di Sant’Egidio. (L.M.) (Agenzia Fides 16/12/2008 righe 30 parole 410)


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