AMERICA/COSTA RICA - Lettera dell’Azione Cattolica ai deputati del Paese: “E’ vostra responsabilità preservare i valori cristiani di rispetto della vita umana e della famiglia”

giovedì, 4 dicembre 2008

Costa Rica (Agenzia Fides) - Il Foro Arcidiocesano di Azione Cattolica (FAAC) dell’Arcidiocesi di San José di Costa Rica ha inviato una lettera ai deputati del Paese chiedendo di preservare e difendere il matrimonio autentico tra un uomo ed una donna, e la vita umana dal suo concepimento fino alla morte naturale. In primo luogo, i firmatari ricordano ai deputati che l’articolo 75 della Costituzione della Repubblica stabilisce che la “Religione Cattolica, Apostolica, Romana, è quella dello Stato, il quale contribuisce al suo mantenimento, senza ostacolare il libero esercizio nella Repubblica di altri culti che non si oppongano alla morale universale né alle buone abitudini”. Questo articolo, dunque, “introduce i valori cristiani nella visione del Paese, affinché tutti i costaricani, e specialmente i deputati che per volontà popolare di un popolo in gran maggioranza cristiano sono stati scelti, promulghino leggi secondo questa prospettiva”. Per questo, li esortano a “dare grande importanza a questo dovere, soprattutto nel caso di quei disegni di legge attualmente in discussione che sono connessi con la famiglia ed il rispetto della vita”.
A tal proposito, il FAAC ribadisce l’importanza del matrimonio tra un uomo e una donna, in quanto “base di trasmissione dei valori da migliaia di anni”, e chiede di non legiferare contro questo principio, in modo che “il matrimonio tra un uomo ed una donna continui ad essere la base della società costaricana in cui la presenza di una madre e di un padre sia l’ideale della convivenza della famiglia per la preservazione di quei valori basati sull’amore di Dio per noi e la Misericordia Incarnata che è Cristo”.
Un altro tema posto all’attenzione dei deputati è quello della difesa della vita dal momento del suo concepimento. La stessa Costituzione del Paese, nell’articolo 21, e le sentenze della Corte Costituzionale stabiliscono che la vita umana incomincia con il concepimento, “tuttavia negli ultimi anni si è manifestata nella società una cultura a favore della morte ed un libertinaggio per il quale ogni essere umano è libero di fare con il suo corpo ciò che desidera”. La Chiesa, continua la lettera, fedele al mandato del suo Signore, ha sempre ricordato e difeso il valore sacro della vita di ogni uomo ed ha promosso anche iniziative a sostegno delle donne e delle famiglie. Inoltre, si legge ancora nella lettera, la risorsa dell’aborto “non ha risolto i problemi, anzi ha aperto una ferita ulteriore nelle nostre società”.
Per queste ragioni, i membri dell’Azione Cattolica rivolgono un appello ad unire gli sforzi, affinché “le diverse istituzioni mettano di nuovo al centro della loro azione la difesa della vita umana e l’attenzione prioritaria alla famiglia. È necessario aiutare la famiglia con tutti gli strumenti legislativi, per facilitare la sua formazione e la sua opera educativa, nel difficile contesto sociale attuale”.
“Ci troviamo in un momento cruciale della vita del Paese, nel quale avete sotto la vostra responsabilità la preservazione dai valori cristiani di rispetto della vita umana e della famiglia. Noi vi invitiamo a fare appello alla vostra coscienza, affinché la Costa Rica sia esempio per il mondo nella promozione e nella promulgazione di leggi che confermino nella nostra democrazia i principi etici e morali più alti”, è l’esortazione finale che i firmatari rivolgono a tutti i deputati del Paese. (RG) (Agenzia Fides 4/12/2008)


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