ASIA/INDIA - I credenti di tutte le religioni uniti contro il terrorismo

lunedì, 1 dicembre 2008

Lucknow (Agenzia Fides) – C’è bisogno che le diverse comunità religiose e tutti i credenti diano un segnale forte contro il terrorismo e contribuiscano a costruire la pace e l’armonia nel paese: è quanto hanno dichiarato numerosi leader religiosi riuniti a Lucknow, capitale dello stato indiano di Uttar Pradesh (India settentrionale) all’indomani della tragedia degli attentati di Mumbai, che hanno scosso l’intera nazione.
L’incontro interreligioso è stato organizzato ieri, 30 novembre, dalle Chiese cristiane di tutte le confessioni presenti nella città. I cristiani hanno invitato i credenti e tutti gli uomini di buona volontà, che desiderano pace e concordia, a pregare per le vittime del terrorismo e a manifestare il ripudio della violenza, del conflitto, degli atti di cieca distruzione della vita.
S. Ecc. Mons. Gerald John Mathias, Vescovo cattolico di Lucknow, a nome di tutti i presenti ha espresso tutto il suo sdegno e lo shock per il terrorismo che ha cercato di sconvolgere un paese multireligioso e multiculturale come l’India: “A Mumbai è stata attaccata la nostra nazione per intero, la nostra civiltà, ogni singolo cittadino del nostro amato paese”, ha detto. “Molti leader religiosi hanno concordato con me e hanno voluto essere presenti a questo incontro”, ha continuato il Vescovo, “testimoniando la volontà delle comunità religiose di costruire la pace e l’armonia”.
“Noi credenti, di tutte le religioni, non possiamo restare in silenzio. Questo è il momento della solidarietà con tutti coloro che sono stati colpiti dal terrorismo e con le famiglie delle vittime. Restiamo uniti e manifestiamo la nostra forza di pace e di non-violenza nel nome di Dio”, ha detto il Vescovo parlando alla folla di persone radunate per la veglia.
I cristiani in India, pur sottoposti nei mesi scorsi a pressioni e a violenze da parte di gruppi radicali indù, stanno cercando il dialogo con i leader religiosi di tutte le comunità presenti nel paese: indù, musulmani, buddisti, ebrei, sikh e altre minoranze, per riportare in India un clima di pace, riconciliazione e armonia.
(PA) (Agenzia Fides 1/12/2008 righe 27 parole 279)


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