AMERICA/COLOMBIA - Conclusa con un pellegrinaggio mariano, dopo due anni, la prima tappa della Campagna Nazionale “un milione di Rosari per la pace della Colombia e la liberazione di tutti i rapiti”

venerdì, 21 novembre 2008

Bogotà (Agenzia Fides) - Con un pellegrinaggio al Santuario di Nostra Signora di Chiquinquirá, domenica 16 novembre è terminata la prima tappa della Campagna “un milione di Rosari per la pace della Colombia e la liberazione di tutti i rapiti”, iniziata due anni fa per volere di un gruppo di laici. Al termine del pellegrinaggio ha avuto luogo una Santa Messa, seguita da un Concerto in onore di Maria Santissima.
La seconda tappa della Campagna continua con la ricerca dell’unità, in particolare attraverso la preghiera del Santo Rosario, il rinvigorimento degli impegni di battezzati e la lotta per la pace ed il rispetto della dignità della persona umana. Durante la prima tappa, come racconta Gloria González, Coordinatrice nazionale della Campagna, sono state raccolte firme “per continuare a unire gli sforzi e dimostrare che la Colombia è un Paese di fede, di speranza, che crede nel Santo Rosario”. A motivo del pellegrinaggio, il monfortano padre Miguel Patiño Hormassa, Assistente nazionale della Campagna, ha rivolto un appello speciale a tutti i fedeli che vogliano unirsi a questo avvenimento per continuare a pregare tutti insieme il Santo Rosario per la pace.
La Campagna Nazionale ebbe inizio due anni fa, il 7 ottobre 2006, a Sogamoso con l’obiettivo di far si che un milione di colombiani recitasse giornalmente il Santo Rosario per la Pace della Colombia e la liberazione di tutti i rapiti. Gli organizzatori hanno anche realizzato una raccolta di firme delle persone che hanno aderito all’iniziativa in 130 città, grazie alla collaborazione speciale di molti cittadini “convinti che senza l’aiuto di Dio e l’intercessione della Vergine Maria, la nostra Madre comune, è impossibile pacificare i cuori, perdonare e raggiungere la riconciliazione e la convivenza pacifica nella nostra Patria”. Questo elenco di nomi è stato posto ai piedi della Vergine di Chiquinquirá durante il pellegrinaggio, come motivo di ringraziamento e per ratificare l’impegno di essere costruttori di pace. “Siamo convinti del potere di Dio, che è innanzitutto un potere di misericordia, perché l’unica cosa che Egli sa fare è amarci e salvarci. Siamo convinti, perciò, del potere della preghiera” affermano gli organizzatori in un Messaggio inviato direttamente alle FARC.
La Campagna ha contato sull’appoggio del Consiglio Episcopale Latino-americano (CELAM), che ha contribuito a diffondere l’iniziativa e a sostenerla, organizzando anche diverse riunioni con Associazioni che promuovono la preghiera del Santo Rosario, per integrare gli sforzi intorno ad un’idea comune: la pace. (RG) (Agenzia Fides 21/11/2008)


Condividi: