AMERICA/NICARAGUA - I Vescovi chiedono di “adottare tutte le risorse costituzionali, giuridiche e democratiche che permettano di trovare una soluzione all’attuale crisi” e danno inizio alla Missione continentale in Nicaragua

giovedì, 20 novembre 2008

Managua (Agenzia Fides) – “Come Vescovi del Nicaragua, vogliamo ratificare ed esprimere la nostra preoccupazione ed il nostro dolore di Pastori per la violenza diffusa in diverse parti del Paese, la quale fa rivivere ferite profonde che con molto sforzo e buona volontà il nostro popolo stava superando”. È quanto si legge nel comunicato che i Vescovi del Nicaragua hanno diffuso al termine della loro Assemblea Plenaria, celebrata dal 17 al 19 novembre presso il Santuario “Il Tepeyac”, a San Rafael del Norte (vedi Fides 17/11/2008), con il titolo “La Chiesa è la prima a volere la pace”. Nel testo sono contenuti pronunciamenti anche sul processo elettorale nazionale, ed in particolare viene espressa preoccupazione per la violenza post-elettorale registrata nel Paese a partire dei discussi risultati elettorali provvisori.
I Vescovi mostrano il loro fermo dissenso per qualunque tipo di violenza, da qualunque parte provenga, come metodo per raggiungere un obiettivo. In particolare stigmatizzano le conseguenze di questo clima sull’integrità delle persone, sulla loro vita e per le loro stesse famiglie, “angosciate per quello che soffrono i loro membri, per la stabilità delle entrate economiche, i danni emozionali e psichici sui loro bambini e sui giovani, nei quali si possono inoltre creare risentimenti ed odio”.
I firmatari, coscienti della loro responsabilità nella difesa del valore della vita umana, lanciano perciò un appello ad “adottare tutte le risorse costituzionali, giuridiche e democratiche che permettano di trovare una soluzione all’attuale crisi, favorendo la verità e la giustizia”. Condannano inoltre “l’utilizzo di segni e termini propri della religiosità cattolica per fini politici o addirittura contrari ai valori che invece rappresentano”.
Il comunicato si conclude con un appello alla preghiera e alla conversione in questo momento di crisi nazionale, e promuovendo per domenica prossima, Solennità di Cristo Re, una Processione con il Santissimo Sacramento in ogni luogo dove sia possibile realizzarla.
A conclusione dell’Assemblea, i Vescovi, insieme al Nunzio Apostolico, Mons. Henryk Josef Nowacki, hanno celebrato una Santa Messa nello stadio municipale di Jinotega, con la quale hanno dato inizio ufficialmente alla Missione Continentale nel Paese. Il Vescovo di Juigalpa e Segretario della Conferenza Episcopale, Mons. René Sándigo Jirón, ha letto il Decreto nel quale, “a partire da questo momento, la Provincia Ecclesiastica si dichiara in uno stato speciale di Missione permanente, il quale deve guidarci a rinnovare tutto in Cristo Gesù”.
Dopo le elezioni dello scorso 9 novembre e in seguito alla pubblicazione dei risultati, la Conferenza Episcopale del Nicaragua aveva denunciato alcune irregolarità nelle elezioni (vedi Fides 12/11/2008) e aveva chiesto una revisione dei verbali. Invece è scoppiata la violenza che si è diffusa nel Paese durante questa settimana, coinvolgendo i seguaci del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN) che si sono scontrati con i membri dell’opposizione. (RG) (Agenzia Fides 20/11/2008)


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