AMERICA/BRASILE - Accordo storico tra Santa Sede e Stato Brasiliano che riconosce lo statuto giuridico della Chiesa cattolica in Brasile

venerdì, 14 novembre 2008

Brasilia (Agenzia Fides) – “L’accordo firmato il 13 novembre a Roma tra la Santa Sede e la Repubblica Federale del Brasile risponde ad un’esigenza di natura giuridica della Chiesa e raccoglie, in un unico testo, lo Statuto giuridico della Chiesa cattolica in Brasile”. È quanto si legge nel comunicato diffuso dalla Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB) dopo la firma dell’Accordo in Vaticano. Il testo è stato firmato, per la Santa Sede, dall’Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati, e, da parte del Brasile, da Celso Amorim, Ministro degli Affari Esteri.
Sebbene “la Chiesa cattolica sia riconosciuta giuridicamente e dottrinalmente nella giurisprudenza brasiliana dalla Proclamazione della Repubblica”, tuttavia, con questo accordo, viene consolidata e formalizzata questa situazione già esistente. “L’identità specifica della Chiesa consiste nell’annuncio del Vangelo” spiega il comunicato. Ma per la sua attuazione nella società ha bisogno di una struttura giuridica che è proprio l’obiettivo dell’Accordo.
Il comunicato spiega anche che l’Accordo non “concede privilegi alla Chiesa cattolica né fa nessuna discriminazione rispetto alle altre confessioni religiose. Ognuno dei suoi articoli rispetta l’ordinamento giuridico stabilito dalla Costituzione Federale e dalle leggi brasiliane” e garantisce un’uguaglianza di trattamento a tutti gli altri Enti.
Secondo quanto spiegato in una conferenza stampa da Mons. Gerardo Lyrio Rocha, Arcivescovo di Mariana e Presidente della CNBB, “l’elemento principale dell’accordo è dato dal riconoscimento dello statuto giuridico della Chiesa cattolica in Brasile”. Alcuni degli altri aspetti riguardano: la collaborazione con lo Stato in campo culturale; l’assistenza religiosa ai cittadini ricoverati in centri di salute o detenuti nelle carceri; l’uguaglianza di trattamento per l’insegnamento nelle scuole ed in altri istituti cattolici; l’insegnamento cattolico e di altre confessioni religiose nelle scuole pubbliche; il riconoscimento degli effetti civili non soltanto del matrimonio religioso ma anche delle sentenze ecclesiastiche in materia matrimoniale.
L’Accordo, che è considerato storico, era un’idea dell’ex Presidente della CNBB, Mons. Ivo Lorscheider, morto lo scorso anno, il quale, già dagli anni ‘90 propose ai Vescovi del Brasile di sollecitare la Santa Sede per un accordo più completo tra la Chiesa e lo Stato Brasiliano. (RG) (Agenzia Fides 14711/2008)


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