ASIA/CINA - La scomparsa a 97 anni del più anziano dei Vescovi cinesi, Mons. Giuseppe Sun Zhibin, pastore umile e amabile, fermo nella fede in tempi difficili per tutta la Chiesa cattolica in Cina

lunedì, 10 novembre 2008

Yidu (Agenzia Fides) - Il 22 ottobre scorso è deceduto, in ospedale, Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Sun Zhibin, Vescovo della Prefettura Apostolica di Iduhsien (Yiduxian), nella provincia dello Shandong (Cina Continentale). Era considerato il più anziano dei Vescovi cinesi viventi: aveva 97 anni. Il Presule era nato in una famiglia cattolica nel 1911, anno in cui venne stabilita la Repubblica di Cina che poneva fine a più di 2.000 anni di governo imperiale. Nel 1923 iniziò gli studi nel seminario minore e fu ordinato sacerdote nel 1939. Nel 1953 fu condannato a quattro anni di prigione a causa della sua fede cattolica. Arrestato nuovamente durante la Rivoluzione Culturale (1966-1976), fu condannato ai lavori forzati in una fabbrica di scarpe.
Nel 1980, in seguito alla maggiore tolleranza verso la religione, riprese apertamente l’attività pastorale nella Prefettura Apostolica e dedicò tutte le sue energie a far rinascere la vita della Chiesa. Fu consacrato Vescovo per Yiduxian nel 1988. Mons. Sun aveva una robusta costituzione fisica: ha sempre goduto di buona salute e non ha conosciuto malattie serie. È stato lucido di mente e capace di accudire a se stesso fino agli ultimi giorni della sua vita.
In seguito ad un attacco di influenza, all’inizio dello scorso mese di ottobre 2007 fu ricoverato in ospedale, dove i sacerdoti e le religiose della Prefettura sono rimasti al suo fianco nella preghiera fino al momento del suo ritorno alla casa del Padre celeste.
Ai solenni funerali, svoltisi il 29 ottobre scorso nella Cattedrale di Yidu, hanno partecipato, insieme ai sacerdoti, alle religiose e ai fedeli della Prefettura Apostolica, anche autorità civili. Essi hanno reso omaggio all’anziano Presule, riconosciuto da tutti come un pastore umile e amabile, fermo nella fede in tempi difficili per tutta la Chiesa cattolica in Cina. I suoi resti mortali saranno sistemati nel nuovo santuario, che è in costruzione a 50 chilometri da Yidu.
La Prefettura Apostolica di Iduhsien (Yiduxian) conta circa 12.000 cattolici: essi sono sparsi nelle campagne e sono serviti da sei giovani sacerdoti e da dieci giovani suore, le quali vivono nel convento dell’Immacolata Concezione, costruito quattro anni fa da Mons. Sun. Negli ultimi vent’anni la Prefettura Apostolica ha costruito ben 32 chiese e cappelle, mentre molte delle vecchie chiese, confiscate dal Governo, non sono ancora state restituite alla Chiesa. (Agenzia Fides 10/11/2008)


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