ASIA/LAOS - Inizia il Processo di Canonizzazione per 15 missionari martiri in Laos

giovedì, 6 novembre 2008

Nantes (Agenzia Fides) – L’evangelizzazione in Laos conta diversi martiri, uccisi in odium fidei, che hanno dato la vita per far germogliare la fede nel piccolo paese del Sudest asiatico.
Oggi per 15 missionari uccisi in Laos si apre la strada verso la santità: è infatti stata avviata ufficialmente a Nantes (Francia) la Causa di Canonizzazione per 15 martiri, religiosi e laici, uccisi in Laos nel periodo fra il 1954 e il 1970. Fra loro vi sono sacerdoti laotiani, missionari di diverse nazionalità (molti francesi) appartenenti alle congregazioni religiose delle Missioni Estere di Parigi (MEP) e degli Oblati di Maria Immacolata (OMI), e anche 4 laici cattolici.
Il Vescovo di Nantes, Mons. George Soubrier, in conformità con le istruzioni della Congregazione vaticana per le Cause dei Santi, ha inviato alla Santa Sede la documentazione necessaria comunicando l’apertura della fase diocesana del Processo, in cui si raccoglieranno testimonianze e informazioni. Il Postulatore Generale della Causa è P. Roland Jacques della diocesi di Nantes.
Ecco la lista dei 15 martiri sulla via della santità:
P. Joseph Tien, Laos 5/12/1918, + Muang Xoi (Sam Neua) 2/6/1954, primo martire Laotiano; P. Jean-Baptiste Malo, M.E.P., Nantes (F) 1899, + Ha Tinh (Vietnam) 1954; P. René Dubroux, M.E.P., Lorraine (F) 1914, + Palay (Champasak) 1959; P. Louis Leroy, O.M.I., Normandy 1923, + Ban Pha (Xieng Khouang) 1961; P. Michel Coquelet, O.M.I., France 1931, + Sop Xieng (Xieng Kh.) 1961; il catechista Joseph Outhay, Thailand 1933, + Savannakhet 1961; P. Noël Tenaud, M.E.P, Vendée (France)1904, + Savannakhet 1961; P. Vincent L’Hénoret, O.M.l., Bretagne 1921, + Ban Ban (Xieng Kh.)1961; P. Marcel Denis, M.E.P., Atenon (France) 1919, + Khammouane 1961; P. Jean Wauthier, O.M.l., France 1926, + Ban Na (Xieng Khouang) 1967; il laico Thomas Khampheuane, Laos 1952, + Paksong (Champasak) 1968; P. Lucien Galan, M.E.P., France 1921, + Paksong (Champasak) 1968; P. Joseph Boissel, O.M.l., France 1909, ÷ Hat l-Et (Bolikhamsay) 1969; il catechista Luc Sy, Laos 1938, + Den Din (Vientiane Province) 1970; il laico Maisam Pho Inpeng, Laos 1934, + Den Din 1970.
Un'altra Causa di Canonizzazione è in corso per il missionario italiano P. Mario Borzaga OMI, e per il catechista laotiano Paul Thoj Xyooj, anch’essi martiri in Laos.
Il Laos è stato evangelizzato dai padri delle Missioni Estere di Parigi (MEP) sul finire del 1800. Nel 1935 giunsero nel paese anche gli Oblati di Maria Immacolata (OMI), e alla fine degli anni ‘50 è nato il clero locale. La guerriglia che infestava il paese, causando una instabilità politico-sociale, trovò nel rifiuto degli stranieri e della fede cristiana una delle sue espressioni più eloquenti: così morirono diversi missionari. Nel 1975, con l'avvento dei socialisti “Pathet lao”, tutti i missionari e le religiose stranieri furono costretti a lasciare il paese. Molti sacerdoti locali finirono in prigione o in campi di rieducazione.
Cenni di liberalizzazione in campo religioso sono ripresi dal 1991: nel corso degli anni tutti i sacerdoti sono stati liberati, è cresciuta la libertà di culto, il governo ha concesso il permesso di edificare qualche edifico sacro, e di recente vi sono state nuove ordinazioni sacerdotali.
(PA) (Agenzia Fides 6/11/2008 righe 34 parole 353)


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