AMERICA/HONDURAS - Continua l’emergenza nel paese per le piogge persistenti: 25 morti, circa 200.000 sfollati, il 70 per cento della rete stradale danneggiata

lunedì, 3 novembre 2008

Tegucigalpa (Agenzia Fides) - Il fenomeno naturale che sta colpendo da diversi giorni il paese honduregno ha provocato la morte di oltre 25 persone, ha distrutto centinaia di case e ne ha danneggiate circa 24mila. Fino a questo momento sono state registrate circa 200mila persone sfollate ed il 70 per cento della rete stradale danneggiata. Per questo il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale. In questo contesto, le Pastorale Sociali Caritas dell’Honduras stanno valutando i danni generali cercando di rendere più efficiente l'aiuto ed offrendo assistenza agli sfollati in diverse località.
Nella zona nord del paese le precipitazioni incessanti e la rottura degli argini di difesa, hanno causato inondazioni nei municipi di Choloma, La Lima e Porto Cortés, acutizzando anche la situazione a Pimienta e Potrerillo. Mentre gli organismi governativi e la Croce Rossa si stanno preoccupando delle operazioni di evacuazione, i dati della Caritas indicano che più di otto mila persone sono state colpite nella regione nord. Attualmente le organizzazioni locali cercano di collaborare per rispondere alle necessità più urgenti: alimenti confezionati, acqua e medicine.
Varie comunità della Diocesi di Trujillo continuano ad essere isolate ed hanno bisogno di aiuto urgente. La Cáritas di Trujillo ha distribuito, sabato 1º novembre, circa 200 razioni alimentari, ma non è riuscita ad arrivare alle zone colpite perché non ci sono strade di accesso. Le abbondanti piogge cadute giorno e notte mantengono ancora isolate varie comunità del dipartimento di Colombo, uno dei più colpiti da questi temporali.
La Pastorale Sociale Cáritas di Trujillo si è riunita con i membri del Comitato di Emergenza di Tocoa e varie ONGs locali per coordinare, a partire da lunedì 3 novembre, la distribuzione di aiuti umanitari alle comunità del municipio di Tocoa ancora isolate e bisognose di aiuto.
La stagione delle piogge colpisce l’Honduras tra maggio e novembre, ogni anno. Davanti a questo problema periodico, Caritas Honduras ha messo a punto una Politica Istituzionale per la Gestione Comunitaria per la Riduzione dei Rischi da Disastri, che ha come obiettivo primordiale quello di contribuire alla riduzione dei rischi della popolazione di fronte agli eventi atmosferici avversi. L'ecosistema è anche una delle preoccupazioni principali della Caritas nella Regione latinoamericana e caraibica, in quanto le emergenze ambientali provocano danni all’infrastruttura economica e sociale, cambiamenti nelle priorità sociali, economiche e politiche, squilibri e redistribuzione negativa delle entrate. (RG) (Agenzia Fides 3/11/2008)


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