ASIA/HONG KONG - Oltre 7 mila fedeli hanno partecipato alla solenne celebrazione diocesana della Giornata Missionaria Mondiale sul tema “Camminare insieme a Paolo”

lunedì, 20 ottobre 2008

Hong Kong (Agenzia Fides) – “Siate il sale e la luce del mondo, strumento della pace”: questa l’esortazione di Sua Ecc. Mons. John Tong, Coadiutore della diocesi di Hong Kong, durante il solenne conferimento del Mandato missionario per la Giornata Missionaria Mondiale, svoltosi nello stadio di Hong Kong domenica 12 ottobre (vedi Fides 15/9/2008). Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese), oltre 7 mila fedeli hanno partecipato alla celebrazione diocesana sul tema “Camminare insieme a Paolo”. All’apertura i bambini vestiti con i diversi abiti religiosi che rappresentavano gli Istituti missionari presenti ad Hong Kong, sono stati in prima fila, mano nella mano ai veri missionari/e adulti. Una “sfilata” questa, voluta fortemente dagli organizzatori, per mostrare che la fiamma dell’evangelizzazione continua a passare di generazione in generazione. Dopo di loro la grande schiera dei missionari portava la bandiera con la scritta “La fiamma continua ad essere trasmessa”, che è stata consegnata ai giovani che hanno partecipato alla GMG di Sydney, poi seguivano i fedeli di Hong Kong. Nella preghiera dei fedeli si è pregato in diverse lingue: dell’Africa, in italiano, cambogiano, inglese, spagnolo, mandarino e cantonese, per ricordare che la missione diocesana si estende fino a quelle terre. I religiosi e i fedeli hanno condiviso l’esperienza di fede e della missione dipingendo un quadro generale della missione evangelizzatrice di Hong Kong.
Secondo p. Renzo Milanese, uno dei 35 missionari del PIME ad Hong Kong, “trasmettere la fede richiede la conoscenza della lingua. Per i missionari è una condizione obbligatoria per una migliore evangelizzazione. Io ho sofferto tanto, come i miei confratelli, fino ad urlare, per imparare la lingua”. Il gesuita P. Stephen Chow, SJ, ha sottolineato il contributo missionario attraverso l’educazione. Suor Ye, infermiera, ha parlato della missione ospedaliera e nel mondo della sofferenza; alcuni laici hanno parlato del ruolo della famiglia, della parrocchia, delle Sunday schools nella trasmissione della fede. Sotto diversi aspetti, tutti hanno confermato una realtà comune: “l’evangelizzazione più efficace è quella fatta con una vita cristiana esemplare, perché la testimonianza viva è più convincente di qualsiasi parola o predica”. (NZ) (Agenzia Fides 20/10/2008)


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