AFRICA/NIGERIA - “L'Anno Paolino è un'occasione di rinnovamento della missione della Chiesa” affermano i Vescovi che lodano i miglioramenti delle condizioni sociali del Paese, anche se molto lavoro resta da fare

lunedì, 15 settembre 2008

Abuja (Agenzia Fides)- “Lodiamo il primo anno in carica del Presidente Umaru Musa Yar’ Adua. Notiamo un miglioramento della pace, della sicurezza e della tranquillità, della coesistenza religiosa, dell'onestà, e del governo della legge”. Così i Vescovi della Nigeria esprimono la loro soddisfazione e il loro incoraggiamento per il miglioramento delle condizioni sociali del Paese. Al termine dell'Assemblea Plenaria che si è tenuta a Jos dall'8 al 13 settembre, la Conferenza Episcopale Nigeriana ha pubblicato un comunicato “Per una trasformazione sociale e spirituale”, il cui testo è stato inviato all'Agenzia Fides.
I Vescovi invitano i nigeriani di dare il loro contributo allo sviluppo ed al miglioramento della nazione. La Conferenza Episcopale ribadisce inoltre la sua disponibilità a collaborare alla soluzione della grave crisi nel Delta del Niger: “Lodiamo i colloqui tra il Niger-Delta Development Council (NDDC) e la Chiesa, attraverso i quali le agenzie di governo della regione del Delta del Niger collaborano con i leader cristiani per risolvere i problemi della regione. In qualità di partner nel progresso sociale, alla sequela di Cristo, Sole della giustizia e Principe della pace, la Chiesa continua ad offrire le sue preghiere, la sua saggezza e le opere caritative per il benessere dei sofferenti e dei bisognosi”.
I Vescovi notano però che vi sono ancora gravi problemi da risolvere: “Nonostante gli enormi investimenti nel settore energetico, le continue interruzioni di elettricità creano un clima di disperazione. L'insicurezza, provocata da rapine a mano armata, sequestri e uccisioni, aggravano questo senso di disperazione. La corruzione rimane inesorabile. Il nepotismo e la mediocrità sembrano essere state elevate a un'arte. La perdita di numerose vite umane causata dagli incendi di oleodotti di superficie perforati da ladri “dimostra- affermano i Vescovi - la natura volatile della vita sociale della nazione. Il governo dovrebbe fare di più per prevenire tutte le calamità. I gasdotti non dovrebbero essere lasciati incautamente in superficie, ma sepolti in profondità”.
Sul piano ecclesiale, la Conferenza Episcopale Nigeriana esprime gratitudine al Santo Padre per la nomina di Mons. Jude Thaddeus Okolo, originario della diocesi di Nnewi, come Nunzio Apostolico in Ciad e nella Repubblica Centrafricana. I Vescovi sottolineano che “l'Anno Giubilare di San Paolo (giugno 2008 - giugno 2009) è un anno di rinnovamento della missione della Chiesa, specialmente come agente di verità, di giustizia, di sviluppo e pace. Tutto il clero, i religiosi e i fedeli laici della Nigeria sono chiamati a imitare lo zelo e a seguire le orme di San Paolo nel predicare la Buona Novella in ogni occasione, opportuna e non opportuna”. I Vescovi inoltre, sulla base del documento preparatorio del Sinodo dei Vescovi di ottobre, dedicato alla Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa, invitano il clero, i religiosi e i fedeli a seguire la Lectio Divina, definita “une efficace strumento pastorale per l'educazione e la formazione”. (L.M.) (Agenzia Fides 15/9/2008 righe 33 parole 481)


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