ASIA/INDIA - Nuovo Rapporto dell’Arcivescovo Raphael Cheenath sulle recenti violenze anticristiane in Orissa

martedì, 9 settembre 2008

Bhubaneshwar (Agenzia Fides) – La seconda ondata di attacchi anticristiani in Orissa, verificatasi alla fine di agosto 2008, è molto più grave di quella del dicembre 2007, più violenta e immotivata. Essa costituisce un autentico “piano per eliminare i cristiani dall’Orissa”, orchestrato grazie a pretesti individuati per scatenare la violenza. E’ quanto afferma S. Ecc. Mons. Raphael Cheenath, Arcivescovo di Cuttack-Bhubaneshwar (capitale dell’Orissa) in un dettagliato rapporto inviato all’Agenzia Fides, e pubblicato integralmente in allegato, che racconta i fatti accaduti mettendoli a confronto con l’aggressione del 2007, di cui il Vescovo aveva già fornito un’ampia relazione (vedi Fides 30/1/2008).
L’Arcivescovo ripercorre gli eventi, ricorda gli allarmi lanciati in passato, indica i reali responsabili, chiede la protezione delle autorità ed invita i fedeli indù a ricusare ogni forma di violenza, isolando i fondamentalisti.
Mons. Cheenath, appurando e condannando l’inaudita distruzione messa in atto, risponde comunque con uno spirito di fratellanza: “Nonostante questa seconda ondata di persecuzione, confido che il nostro popolo tornerà ben presto a essere unito, appena la situazione sarà tornata alla normalità. Perdoniamo tutti coloro che, a causa di uno zelo malriposto e della disinformazione, hanno inflitto una tale tragedia alla comunità cristiana. Accogliamo tutti per formare una nuova rinnovata e vibrante comunità basata sull’amore e sulla fraternità. La Chiesa in Orissa fiorirà e tornerà a splendere gloriosamente perché è stata purificata dal fuoco della persecuzione. Risorgerà nella gloria della Risurrezione del Signore”.
(PA) (Agenzia Fides 9/9/2008 righe 26 parole 265)


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