ASIA/HONG KONG - Gli universitari cattolici rilanciano la testimonianza di una vita di santità contro gli abusi del sesso e la mancanza di rispetto per la vita

giovedì, 4 settembre 2008

Hong Kong (Agenzia Fides) – “Affidarsi completamente al Signore seguendo la Sacra Scrittura”, quindi una vita di santità è la via migliore per affrontare una società talmente secolarizzata che non prende minimamente in considerazione la sacralità della vita. Ne sono profondamente convinti gli universitari cattolici di Hong Kong, riuniti nell’Associazione Cattolica Universitari. Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese), di fronte alla diffusione massiccia di notizie sul “sesso irresponsabile” e sulla mancanza di rispetto per la vita e la dignità umana, i giovani di Hong Kong si sentono perduti. Individuando la gravità della situazione, gli universitari cattolici hanno organizzato diverse iniziative per rilanciare una conoscenza corretta e responsabile della sessualità umana e per diffondere i principi fondamentali per condurre una vita dignitosa, prendendo la propria vita come modello. Negli ultimi mesi hanno preparato una serie di incontri sul tema “Amore, Sesso, Matrimonio e Famiglia” per far conoscere “l’amore coniugale e il matrimonio come doni preziosi che Dio concede all’uomo”. Secondo uno di loro, “i nostri coetanei sono molto sicuri di se stessi e insofferenti, detestano ascoltare la ‘predica’ di chiunque. Quindi il modo migliore per raggiungerli è il nostro esempio. Noi cristiani dobbiamo vivere in prima persona una vita di santità, rendendo così visibile l’insegnamento della Chiesa, perché la vita santificata è importante per tutti, sia cattolici che non cattolici. Tutti i miei compagni sanno che sono cattolico e mi auguro che possano riflettere su questo, così da essere trasformati attraverso la nostra testimonianza”. (NZ) (Agenzia Fides 04/09/2008 - righe 19, parole 257)


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