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Yako (Agenzia Fides) - Il 6 gennaio 1957 le Suore di Santa Maria di Torfou arrivavano a Yako, in Burkina Faso, dando inizio alla loro prima esperienza missionaria fuori della Francia. La prima spedizione comprendeva tre suore, desiderose di far conoscere agli africani il Vangelo e il carisma del loro Fondatore, padre Charles Foyer. Tre anni prima una decisione del Capitolo generale aveva incoraggiato la "missione all'estero", un'avventura nuova per la Congregazione suscitata da mons. Bretault, Vescovo di Koudougou in Burkina Faso e originario di Nantes.
Dopo l'arrivo delle prime missionarie, la Congregazione ha impianto diverse comunità nei due paesi: a Ouaga, Koudougou, Ouahigouya e in altre zone del Benin. In totale la regione Benin-Burkina Faso, creata nel dicembre 2003, conta oggi 102 suore di cui 91 africane, ripartite in 15 comunità. Nel 2000 una nuova comunità di 4 suore è stata aperta in Ciad.
In occasione del cinquantesimo anniversario di presenza in terra d'Africa le suore di S. Maria di Torfou hanno sperimentato un forte spirito di comunione ecclesiale. Cinquanta pellegrini francesi (suore, cooperanti, amici) hanno raggiunto l'Africa per unirsi alle solenni celebrazioni giubilari. Il pellegrinaggio è stato l'occasione per conoscere il grande impegno nel sociale e la testimonianza di fede delle giovani consacrate africane.
Le Suore di S. Maria di Torfou sono chiamate a vivere la loro consacrazione religiosa in un contesto difficile e a volte drammatico. I problemi maggiori sono la mancanza di acqua – che causa danni all'agricoltura e pregiudica le condizioni igieniche della popolazione – e la povertà dei bambini. Malgrado questo le Suore testimoniano la loro fede nelle opere quotidiane: la sanità (soccorso ai malati e visite a domicilio), la pastorale (accompagnamento dei giovani nei movimenti cattolici e catechesi) e l'insegnamento (nelle scuole primarie e secondarie e nei centri sociali). (A.M.) (Agenzia Fides 1/8/2008)
