AFRICA/BURKINA FASO - I campi di missione delle Figlie di San Camillo in Burkina Faso: ospedali, dispensari, case per anziani, lebbrosari

martedì, 29 luglio 2008

Koupela (Agenzia Fides) – Le Figlie di San Camillo contano poco meno di cento case e circa 900 religiose in tutto il mondo, con noviziati in Italia, Argentina, Brasile, Perù, Colombia, India, Benin, Filippine e Burkina Faso. In Burkina Faso la Congregazione religiosa, fondata dal Beato padre Luigi Tezza e dalla Beata madre Giuseppina Vannini nel 1892, è presente da più di quarant'anni. Il sogno del Fondatore si concretizzò nel 1966, quando il Cardinale Paul Zoungrana, Arcivescovo di Ouagadougou, invitò i Camilliani in Africa, nella regione dell'Alto Volta. Nello stesso anno tre missionari, con la benedizione di Papa Paolo VI, raggiungevano il paese impiantandovi i primi centri. Nel 1967 arrivavano le prime quattro missionarie delle Figlie di San Camillo.
“Noi, Figlie di San Camillo – ha affermato la Superiora Generale madre Laura Biondo nel suo messaggio augurale per il 40o anniversario della fondazione dell'Istituto in Burkina Faso, nella diocesi di Koupela – abbiamo i nostri campi di missione: gli ospedali, i dispensari, le case per anziani, i lebbrosari, ecc. Il nostro cuore deborda di gioia e non sa davvero trovare parole adatte per esprimere a Dio la nostra gratitudine e riconoscenza”.
La spiritualità delle Figlie di San Camillo è testimoniare l’amore di Cristo verso gli infermi, nel ministero spirituale e corporale esercitato anche a rischio della vita. Per questo le suore mettono in campo la tradizionale intraprendenza dei Camilliani in campo sanitario, più che mai necessaria in un paese dalla precaria economia e dall'assistenza medica ancora insufficiente, soprattutto nelle campagne.
I Camilliani sono presenti in Burkina Faso con il Centro medico di Ouagadougou, una vera e propria cittadella della salute, il Centro medico di Nanoro, attrezzato secondo criteri moderni, il poliambulatorio di Kossiam, in zona agricola, capace di accogliere 200 persone al giorno. Inoltre gestiscono un Centro di Pastorale sanitaria, creato nel 1996 e diventato in breve un punto di riferimento per tutta la Chiesa del Burkina. (A.M.) (Agenzia Fides 29/7/2008)


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