AMERICA/COLOMBIA - Grande soddisfazione della Chiesa per la liberazione di 15 persone, tra cui Ingrid Betancourt, mentre si chiede la liberazione degli altri prigionieri

giovedì, 3 luglio 2008

Bogotà (Agenzia Fides) – L’Episcopato colombiano, che è riunito in Assemblea Plenaria a motivo della celebrazione del centenario della creazione della Conferenza Episcopale (vedi Fides 1/7/2008), ha appreso con gioia la notizia della liberazione di 15 persone che da lungo tempo erano ostaggio delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) ed ha chiesto al gruppo dei guerriglieri di mettere in libertà anche i restanti prigionieri.
L’ex candidata colombiana alla Presidenza, Ingrid Betancourt, un simbolo mondiale del flagello dei sequestri, è stata liberata sana e salva dall’Esercito della Colombia ieri, 2 luglio. Insieme alla Betancourt, 46 anni, sono stati liberati tre statunitensi e 11 membri dell’Esercito e della Polizia prigionieri delle FARC. La Betancourt era ostaggio delle FARC da sei anni; alcuni mesi fa un video aveva mostrato che era ancora in vita anche se con gravi problemi di salute.
Il Presidente della Conferenza Episcopale della Colombia, Mons. Luis Augusto Castro Quiroga, Arcivescovo di Tunja, ha indirizzato un messaggio ai leader delle FARC affinché “liberino quanto prima i rimanenti ostaggi” e comprendano che “la strada del negoziato è la migliore per loro”. Per Mons. Castro Quiroga, la liberazione degli ostaggi è una notizia “che riempie di profonda soddisfazione”, oltre a mettere fine alla sofferenza dei loro familiari. “Quanto accaduto possa servire come un indizio in più per le FARC, affinché studino con molta serietà la possibilità di dialogare con il Governo”, ha aggiunto il Presidente della Conferenza Episcopale.
A sua volta, il Cardinale Pedro Rubiano Sáenz, Arcivescovo di Bogotà, ha affermato che questo fatto rappresenta “una grande notizia” e ha auspicato che le FARC “comprendano che hanno ancora la possibilità di integrarsi nel Paese liberando tutti gli ostaggi”.
Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, ha espresso la gioia della Santa Sede e del Papa per il successo operativo militare che ha permesso la liberazione dell’ex candidata presidenziale Ingrid Betancourt e dei 14 ostaggi. Secondo Padre Lombardi, il Pontefice “si è rallegrato per questa notizia molto bella che suscita soddisfazione e motivi di speranza”. Inoltre, ha considerato questo avvnimento come “un segno di speranza per tante altre persone, nella prospettiva della pacificazione di un Paese che ha tanto sofferto per la violenza”.
Ha ugualmente ricordato che il Papa aveva rivolto numerosi appelli per la liberazione dei rapiti ed in particolare della Betancourt. Il più recente risale al giorno precedente al videomessaggio inviato ai Vescovi riuniti in Assemblea Plenaria nell’ambito del primo centenario della Conferenza Episcopale, attraverso il quale chiedeva tra le altre cose la sospensione della violenza, dei sequestri e dell’estorsione. Benedetto XVI concludeva il suo messaggio pregando “ardentemente Dio affinché terminino quanto prima queste situazioni che hanno causato tanto dolore e affinché in Colombia possa regnare una pace stabile e giusta, in un clima di speranza e di benessere” (vedi Fides 2/7/2008). Alcuni mesi fa Benedetto XVI aveva ricevuto in Vaticano la madre di Ingrid Betancourt. (RG) (Agenzia Fides 3/7/2008)


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