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Bogotà (Agenzia Fides) - Con un appello ad invocare la protezione della Vergine Maria e ad essere discepoli di Gesù, domenica 29 giugno, presso il Santuario di Nostra Signora del Rosario di Chiquinquirá, ha avuto inizio la LXXXV Assemblea Plenaria dell’Episcopato Colombiano, prevista fino al 5 luglio, che ha per tema “La memoria storica della Conferenza Episcopale della Colombia nella celebrazione del suo primo Centenario”.
L’Assemblea è stata inaugurata da un pellegrinaggio di Vescovi, sacerdoti e laici al Santuario di Nostra Signora del Rosario di Chiquinquirá, patrona della Colombia. “Siamo a Chiquinquirá perché la Vergine riveste un ruolo molto speciale per noi. Abbiamo bisogno delle sue luci in questi momenti, abbiamo bisogno che ci rifletta la sua luce”, ha affermato Mons. Luis Augusto Castro Quiroga, Arcivescovo di Tunja e Presidente della Conferenza Episcopale della Colombia, durante la solenne celebrazione nel Santuario Mariano. Ha poi ricordato a tutti i Vescovi e ai fedeli laici presenti che “tutti sono chiamati ad essere discepoli e ad incontrare quotidianamente Gesù”, cosi come propone la Conferenza di Aparecida del 2007. Inoltre, Mons. Castro Quiroga ha spiegato come in questi 100 anni di esistenza, la presenza della Chiesa cattolica ha continuato ad estendersi fino ad arrivare alle attuali 76 Giurisdizioni Ecclesiastiche. Ha quindi ringraziato “tutti coloro che hanno aiutato a costruire la Chiesa in Colombia in questi cento anni”.
Da parte sua, il Nunzio Apostolico in Colombia, Mons. Aldo Cavalli, ha ricordato l’importanza della preghiera e della devozione alla Vergine Maria. “Con Lei ci sentiamo amati, protetti ed accompagnati durante il tragitto della vita”, ha assicurato il Nunzio. Anche il Governatore di Boyacá, José Rozo Millán, ha ribadito che è un privilegio per la popolazione del Dipartimento che l’Assemblea dei Vescovi sia iniziata con il pellegrinaggio a Chiquinquirá. Il Governatore ha sottolineato il ruolo dell’Episcopato e dei Vescovi cattolici come incaricati di “indicare la strada ed essere simbolo di unità”. “Sin dalla sua creazione, la Conferenza Episcopale è stata sempre attenta ai ritmi e alle circostanze della storia; è stata un segno di speranza in tempi di tensione sociale; è stata mediatrice nei conflitti e promotrice dei diritti umani” ha affermato.
All’Assemblea partecipano 90 tra Vescovi ed Arcivescovi delle 76 Giurisdizioni Ecclesiastiche della Colombia. Durante l’incontro si nomineranno Presidente, Vicepresidente e Segretario Generale dell’Episcopato per il triennio 2008-2011. È prevista anche la consegna del “Premio Inter Mirifica” a giornalisti o mezzi di comunicazione che si siano distinti nel lavoro sociale a sostegno del popolo colombiano. Al termine dell’Assemblea, i Vescovi rivolgeranno un appello alla saggezza ed al buon senso dei dirigenti politici colombiani per superare la crisi generatasi tra il Governo, la Corte Suprema di Giustizia e alcuni settori dell’opposizione.
La chiusura della ottantacinquesima Assemblea avrà luogo sabato 5 luglio, con una solenne Celebrazione nella Cattedrale di Bogotà, presieduta dal Cardinale Giovanni Battista Re, Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina. Il Cardinale Re, prima della sua visita in Colombia, sarà in Ecuador dal 2 al 4 luglio per partecipare, il giorno 3 a Quito, ad un Congresso di sacerdoti sul tema del discepolato e della missione, il cui obiettivo principale è motivare i sacerdoti a continuare ad assumere il loro ministero sacerdotale come discepoli e missionari di Gesù Cristo. Nel pomeriggio dello stesso giorno il Card. Re presiederà l’Eucaristia di chiusura della Prima Giornata Nazionale della Gioventù sul tema “Giovani, con la forza dello Spirito Santo, sarete miei testimoni” che si terrà a Guayaquil (vedi Fides 16/6/2008). (RG) (Agenzia Fides 1/7/2008)
