ASIA/BANGLADESH - Frutti abbondanti e riconoscimenti per la vita consacrata in Bangladesh

giovedì, 26 giugno 2008

Dacca (Agenzia Fides) – La vita consacrata porta frutti abbondanti in Bangladesh, operando in special modo nel campo sociale e nell’istruzione. Lo ha riconosciuto il governo bengalese premiando una religiosa con un prestigioso riconoscimento nazionale per il contributo offerto in oltre 50 anni di missione spesi nel servizio dell’istruzione.
La religiosa è la 94enne indiana suor Pia, delle Suore di Maria Bambina, che ha iniziato la sua attività a Dinajpur nel lontano 1952. Allora il paese si chiamava ancora “Pakistan Orientale” ed aveva ottenuto l'indipendenza da appena 5 anni. Il primo anno, racconta suor Pia, ebbe un solo scolaro: la gente locale non vedeva la necessità dell’istruzione ed inoltre nutriva diffidenza, temendo che il vero scopo di suor Pia fosse quello di convertire i loro bambini al cristianesimo.
Ma, negli anni, il numero degli allievi è costantemente cresciuto fino ai 900 attuali. Suor Pia ha anche istituito, nel suo convento, un convitto per 35 ragazze che possono seguire le scuole superiori. Sono molte, sopratutto a Dinajpur, le persone che hanno studiato con suor Pia e oggi occupano alti incarichi e posizioni di responsabilità nella società: ancora oggi le sono riconoscenti.
Di recente un altro evento che riguarda la crescita della vita consacrata nel paese ha fatto gioire la Chiesa locale: l’apertura di un nuovo monastero di clausura a Dinajpur, inaugurato alla presenza del Nunzio Apostolico Mons. Giuseppe Marino, di Mons. Moses Costa, Vescovo di Dinajpur, di oltre 40 sacerdoti, circa 50 suore di diverse congregazioni e un folto gruppo di giovani. Dopo la benedizione del monastero, 11 Suore Clarisse di Santa Chiara hanno iniziato la loro vita di clausura con l'entrata nel nuovo complesso. Durante la celebrazione Eucaristica sono stati consacrati l'altare e la chiesa, divisa un due parti: la clausura e la parte aperta al pubblico. Nel monastero vi sarà un Centro Eucaristico permanente, con l'esposizione del Santissimo Sacramento e l'adorazione perpetua: esso sarà per tutti i fedeli della diocesi un punto di riferimento per la preghiera e l’adorazione.
(PA) (Agenzia Fides 26/6/2008 righe 25 parole 249)


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