AMERICA/MESSICO - Domenica prossima un grande Pellegrinaggio per la Vita, mentre si discute l’incostituzionalità della legge che depenalizza l’aborto

giovedì, 19 giugno 2008

Città del Messico (Agenzia Fides) – Mentre la Suprema Corte di Giustizia della nazione studia in questi giorni gli elementi di incostituzionalità della legge che depenalizza l’aborto nel Distretto Federale fino alla 12ma settimana di gestazione, migliaia di laici, convinti che la vita umana inizia dal momento del concepimento, domenica prossima parteciperanno ad un grande pellegrinaggio verso la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per ringraziare Dio Padre per il “meraviglioso dono della vita”. Il pellegrinaggio è stato organizzata dall’Arcidiocesi Primate di Mexico, guidata dal Cardinale Norberto Rivera Carrera, e conterà sulla partecipazione di numerose organizzazioni cattoliche ed associazioni cittadine. Al momento sono 63 le organizzazioni cattoliche che hanno confermato la loro presenza.
La marcia-pellegrinaggio avrà inizio alle ore 9 nella Exglorieta di Peralvillo, per poi raggiungere la Basilica, dove il Card. Rivera Carrera presiederà la celebrazione della Santa Messa alle ore 12. Secondo quanto spiegano gli organizzatori, la manifestazione si svolgerà in modo ordinato, in un clima di pace, di preghiera ed in un ambiente di rispetto, gioia e gratitudine per il meraviglioso dono della vita. Le immagini della Madonna di Guadalupe e di San Juan Diego, accompagneranno il cammino. Durante il pellegrinaggio è prevista la recita del Santo Rosario con intenzioni specifiche per i nascituri, per le donne che hanno ricevuto il dono di dare la vita, per tutto il Paese messicano, per i legislatori, i ministri della Suprema Corte di Giustizia e tutti coloro che stanno difendendo la vita nella più alta sede di amministrazione della giustizia del Messico.
“Noi cattolici renderemo pubblica la nostra opinione, come ferventi credenti ed a sostegno della dottrina della Chiesa Cattolica, la quale insegna chiaramente che la vita appare nell’essere umano, come dono di Dio, dal momento stesso del concepimento” afferma Guillermo Bustamante Manila, Coordinatore generale di “Unione di Volontà”.
Con questa marcia si vuole motivare la riflessione dei ministri della Suprema Corte di Giustizia della Nazione (SCJN) che in questi mesi stanno svolgendo udienze pubbliche con il proposito di conoscere le opinioni favorevoli alla decisione e contro gli elementi di incostituzionalità della legge che depenalizza l’aborto nel Distretto Federale. Durante queste udienze si sono già espressi laici impegnati a favore della vita, presentando argomenti giuridici, politici, sociologici, medici, bioetici, biologici e relativi ai diritti umani contro la depenalizzazione dell’aborto nel Distretto Federale. Nell’aprile 2007 le autorità legislative del Distretto Federale hanno concesso la possibilità di realizzare “aborti legali” fino alle dodici settimane di gestazione. Da quel momento sono stati compiuti circa 9 mila “aborti legali” negli ospedali pubblici di Città del Messico. È previsto che la SCJN emetta una sentenza - che sarà inappellabile - nel prossimo mese di agosto.
“Facciamo nostre le parole che il Santo Padre Giovanni Paolo II affermò in questa nostra Patria: che nessun messicano osi ledere il prezioso e sacro dono della vita che sorge dal seno materno” conclude Guillermo Bustamante. (RG) (Agenzia Fides 19/6/08)


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