VATICANO - Un Convegno e una mostra fotografica per ricordare il Servo di Dio Pio XII, a 50 anni dalla morte

mercoledì, 18 giugno 2008

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Un Convegno sul Magistero di Papa Pio XII promosso dalle Pontificie Università Gregoriana e Lateranense (6-8 novembre 2008), ed una mostra fotografica intitolata "Pio XII: l’uomo e il pontificato" , che sarà allestita in Vaticano, nel Braccio di Carlo Magno, dal 21 ottobre 2008 al 6 gennaio 2009, ricorderanno il Servo di Dio Pio XII a 50 anni dalla morte. Le due iniziative sono state presentate nella Sala Stampa della Santa Sede.
“Nella vita di Pio XII - ha affermato il Rettore dell'Università Lateranense, Sua Ecc. Mons. Rino Fisichella - vengono a confluire diverse situazioni storiche di carattere rilevante. Si pensi alle due guerre mondiali, al genocidio degli Ebrei, all’occupazione comunista di diverse nazioni cristiane, alla ‘guerra fredda’, alle nuove conquiste delle scienze, alle innovazioni di alcune scuole teologiche. Molti aspetti sono già stati studiati e la letteratura è sotto gli occhi di tutti. Ciò che resta per molti versi ancora sconosciuto è l’influsso che Pio XII ha svolto sul Concilio Vaticano II. Il suo insegnamento profondo e lungimirante è verificabile nella sequenza delle 43 Encicliche che segnarono il suo Pontificato e i numerosissimi discorsi con i quali affrontò i temi più controversi all’epoca”. In questo magistero sono facilmente riscontrabili alcuni tratti peculiari che si possono sintetizzare in tre punti: anzitutto, la promozione della dottrina, in secondo luogo, la difesa della dottrina e infine la rilevanza degli errori.
Padre Gianfranco Ghirlanda, S.I., Rettore Magnifico della Pontificia Università Gregoriana, si è soffermato sul Congresso in programma a novembre: Pio XII infatti fu alunno dell’Università Gregoriana e del Pontificio Ateneo del Seminario Romano dell’Apollinare, di cui è erede l’Università Lateranense. “Il Congresso, che avrà come relatori professori dell’una e dell’altra Università, si svilupperà in due giornate” ha spiegato p. Ghirlanda. Il mattino del primo giorno sarà dedicato a quattro conferenze introduttive sulla visione generale di Pio XII e il contesto culturale e storico in cui il grande Pontefice ha elaborato il suo magistero, mentre, il pomeriggio sarà dedicato ad alcuni temi particolari. “Il mattino del secondo giorno verrà affrontato l’insegnamento di Pio XII nei campi dell’ecclesiologia, della liturgia e del ruolo del laicato. Il pomeriggio, invece, verrà esaminata la visione di Pio XII circa la relazione Chiesa-mondo, la mariologia, i temi riguardanti la medicina e la morale e, infine, questioni di diritto canonico”.
La mostra fotografica intitolata “Pio XII: l’uomo e il pontificato” costituisce un altro evento commemorativo. Come ha spiegato Mons. Walter Brandmuller, Presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, “si è cercato di ricostruire il percorso compiuto da Eugenio Pacelli, dalla giovinezza alla morte - attraverso le immagini (in molti casi inedite), ma anche documenti, oggetti personali, doni, e vesti -, quindi la sua formazione negli atenei pontifici romani; l’apprendistato alla Segreteria di Stato per la carriera diplomatica; la Sua missione in Germania (prima a Monaco di Baviera e poi a Berlino); il ritorno in Vaticano come Segretario di Stato e, infine, l’elezione al Soglio Pontificio”.
“L’esposizione oltre al suo carattere storico e documentario, di indubbio interesse presenta anche un sorprendente aspetto artistico – ha sottolineato il Dottor Giovanni Morello, Presidente della Fondazione per i Beni e le Attività Artistiche della Chiesa -. Non tutti, infatti, sono a conoscenza che il primo nucleo della Raccolta di Arte contemporanea presso i Musei Vaticani, ampliata poi durante il Pontificato di Paolo VI, risale appunto all’iniziativa di Pio XII”. Per gentile concessione dei Musei Vaticani, vengono quindi esposte dieci opere di questo nucleo originario, comprendenti dipinti di Carrà, De Chirico, De Pisis, Morandi, Rouault, Sironi, Utrillo, ed altri, insieme ad alcuni dei bozzetti presentati al concorso per la Porta Santa di San Pietro, in occasione dell’Anno Santo 1950”. L’aspetto artistico della mostra è accresciuto anche dalla presenza di preziosi Doni, offerti a Pio XII durante il suo pontificato, già conservati nella Biblioteca Apostolica Vaticana ed ora nei Musei Vaticani. (S.L.) (Agenzia Fides 18/6/2008)


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