OCEANIA/ISOLE SALOMONE - “Perché amo San Paolo”: intervento dell’Arcivescovo Adrian Smith, alla vigilia dell’Anno Paolino, celebrato nelle isole del Pacifico

giovedì, 12 giugno 2008

Honiara (Agenzia Fides) – Fra le piccole isole del Pacifico, nei villaggi più remoti di umili pescatori e nelle piccole chiese di legno raggiungibili solo via mare, si parla dell’Anno di San Paolo. I fedeli cattolici della Salomone si preparano a vivere l’Anno Paolino indetto dal Santo Padre Benedetto XVI dal 28 giugno 2008 al 29 giugno 2009. La Chiesa locale ha lanciato da mesi una campagna di sensibilizzazione por coinvolgere tutte le realtà locali (parrocchie, associazioni, movimenti, congregazioni religiose, scuole, gruppi giovanili) e celebrare con solennità l’Anno dedicato all’Apostolo delle Genti.
Per aiutare la riflessione nelle diverse comunità, è stato diffuso a tutti i livelli un intervento di S. Ecc. Mons. Adrian Smith, Arcivescovo della capitale Honiara, titolato “Perché amo San Paolo”. “Per molti anni ho avuto timore di San Paolo, ma oggi sono innamorato di lui”, afferma l’Arcivescovo nel suo messaggio pubblicato e diffuso anche dal giornale della Chiesa delle Salomone, “Voice Katolica”. “In un primo momento trovavo i suoi testi difficili ma, col tempo, ho iniziato a vedere San Paolo in modo differente. Ho imparato a vederlo come grande missionario, come persona che ha abbracciato e ha preso a cuore ogni gruppo che ha evangelizzato. Li ha istruiti, li ha incoraggiati, ha creduto in loro e ha dato loro la responsabilità delle proprie comunità locali. Ha pregato costantemente per le comunità a cui ha annunciato la Buona Novella. Ha amato profondamente coloro ai quali ha portato la fede in Cristo”.
Il testo continua: “Il suo amore verso coloro che si erano convertiti non gli ha impedito di correggerli, se sentiva che essi avevano deviato dal messaggio che aveva predicato. San Paolo è stato un vero padre per loro”.
L’Arcivescovo, dopo aver citato diversi passi delle Lettere di San Paolo, aggiunge: “E’ stata una grande gioia per me conoscere San Paolo. Come missionario, come sacerdote, come Vescovo, San Paolo ha così tanto da insegnarmi”.
Raccontando la sua esperienza, Mons. Smith esorta i fedeli delle Salomone alla vigila dell’apertura dell’Anno Paolino: “Prendete la Bibbia e leggete le Lettere di San Paolo. Ponete attenzione particolare ai suggerimenti che egli offre ai suoi lettori. Se farete questo, sono certo che anche voi vi innamorerete di San Paolo”, un santo che “ha amato profondamente tutti coloro che avevano trovato la fede in Cristo Gesù”. Per lui, conclude il testo, “condurre il prossimo alla fede in Cristo Gesù significa costruire una relazione di amore, cura e coinvolgimento verso i nostri fratelli e sorelle in Cristo”.
Tutta la comunità delle Isole Salomone, composta da circa 90mila fedeli divisi nelle tre diocesi di Honiara, Auki e Gizo, è chiamata oggi a conoscere, riscoprire, approfondire, amare la figura e gli scritti di San Paolo, in comunione con la Chiesa universale.
(PA) (Agenzia Fides 12/6/2008 righe 32 parole 326)


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